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Moto3, Binder si conferma a Valencia, Mir Rookie of The Year

Successo in rimonta per il sudafricano, sul podio anche Migno, seguito da Bastianini e Di Giannantonio, a terra Bagnaia

Binder si conferma a Valencia, Mir Rookie of The Year

Un finale migliore non se lo poteva proprio aspettare. Brad Binder si congeda dalla Moto3 con una vittoria. Successo tutto in rimonta per il sudafricano a Valencia, costretto a fare i conti dopo nemmeno un giro con problema tecnico, tanto da essere risucchiato nelle retrovie.

Lui però non ha voluto gettare la spugna, recuperando posizioni su posizioni, transitando da vincitore sotto la bandiera a scacchi. In Spagna il pilota KTM mette in mostra la settima meraviglia: “Credo ci sia stato qualche problema al motore all’inizio – ha spiegato – probabilmente nell’inserimento delle marce. Sono comunque riuscito a spingere al massimo, limitando gli errori e portando a casa una vittoria molto importante”.

Nella volata finale, Binder ha preceduto Joan Mir. Secondo posto per il portacolori Leopard e vincitore del titolo Rookie of The Year:È fantastico questo podio – ha svelato - sono davvero felice per tutta la squadra, perché i ragazzi hanno fatto un grande lavoro. Purtroppo abbiamo sofferto molto all’inizio della stagione – ha aggiunto - ma poi siamo cresciuti”.

Sul podio di Valencia c’è anche spazio per Andrea Migno. L’alfiere dello Sky Racing TeamVR46 ritrova la terza piazza dopo Assen: “Sono molto stanco dopo questa battaglia – ha detto - ho cercato di partire forte e tenere il ritmo. È la giornata più bella della mia vita – ha proseguito - addirittura meglio rispetto ad Assen, perché fino all’ultimo ho lottato per la vittoria. Credo sia il modo perfetto di concludere questa stagione”.

Alle sue spalle Enea Bastianini, che conferma la seconda posizione in Campionato, poi Fabio Di Giannantonio. Sedicesimo Antonelli, seguito da Bulega, chiamato a fare i conti con il dolore della caduta rimediata in Malesia, mentre ventesimo Locatelli. Fuori dai giochi Bagnaia, caduto in seguito ad un contatto con Rodridgo e costretto ad accontentarsi del quarto posto assoluto nella classifica iridata.   

LA CRONACA – Colpo di scena al via, con il poleman Canet vittima di un problema tecnico in griglia, tanto da essere costretto a partire dalla pit-lane. Allo spegnimento dei semafori lo spunto migliore è di Guevara, che lascia tutti sul posto incalzato da Bastianini e Mir. Fatica invece Binder, perché la KTM del sudafricano accusa un problema che lo fa retrocedere in ventesima posizione. Va peggio a Bagnaia e Rodrigo, entrambi fuori dopo nemmeno una tornata.

In vetta alla corsa si porta Mir seguito da un super Di Giannantonio e Bastianini con Migno quarto. A terra anche Lorenzo Dalla Porta, che chiude nella maniera peggiore la propria avventura nello Sky Racing TeamVR46. Nonostante le difficoltà, a Brad Binder bastano due sole tornate per portarsi a ridosso della top ten, preceduto da Oettl e Ono. Bulega è diciannovesimo, poi Antonelli e Locatelli.  

Quando ci sono ancora 19 giri da disputare, Mir ha mezzo secondo di vantaggio su Migno, seguito da Bastianini e Di Giannantonio. In quinta posizione sale a mezzo secondo il margine di Guevara dal terzetto tricolore. In decima piazza il debuttante Fernandez, che sostituisce Maria Herrera.

Joan Mir non riesce a fuggire, di conseguenza il gruppo si compatta con sette piloti racchiusi in un solo secondo. Risale fino al nono posto Binder, mentre dodicesimo Bulega. Diciannovesimo Antonelli, braccato da Ono, Locatelli, Perez e Arena.

A 11 tornate dalla bandiera a scacchi, Migno si porta al comando della gara, preceduto da Di Giannantonio e Bastianini con Mir quarto, mentre Kornfeil quinto a sette decimi dalla leadership. Dietro di lui c’è uno scatenato Binder, che mette nel mirino le posizioni di testa. A ridosso della top ten anche Bulega.

Quando ci sono nove giri da compiere, Brad Binder suona la carica. Il sudafricano scalza prima Kornfeil e poi la coppia Gresini, portandosi negli scarichi di Mir, che in seconda posizione insegue il leader Migno. Perde invece terreno Bulega, che scivola fino in quindicesima posizione.

A quatto giri dal termine Binder prende il comando della gara seguito da Mir e Migno. Il sudafricano tenta di scappare, ma un largo lo retrocede al quarto posto. Si riporta quindi Migno davanti al gruppo con Mir e Bastianini e ridosso, mentre quinto Di Giannantonio.

L’alfiere Leopard non vuole gettare la spugna, riprendendosi la leadership al penultimo passaggio. Immediato però sul rettilineo il sorpasso di Binder, che ottiene la leadership senza più lasciarsele sfuggire. Al secondo posto c’è Mir, poi Migno seguito da Bastianini, Di Giannantonio e Guevara.

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