La prima fila è un ottimo punto di partenza, ma non basta. Valentino mette su tavolo le sue carte a Valencia e mancano quelle giuste per giocarsi il piatto contro gli spagnoli. Il Ricardo Tormo non è mai stata la sua pista preferita e neanche quest’anno la situazione è cambiata. Il che non significa che le cose per domani non potrebbero cambiare.
“Siamo partiti da troppo lontano con il setup della moto, in questa pista serve un assetto diverso rispetto a quello delle ultime gare - spiega il Dottore - Però siamo stati bravi a reagire, sono contento e adesso possiamo lavorare sui dettagli”.
Come riassumi questi primi due giorni?
“Ho sofferto un po’ troppo e quindi essere in prima fila è più importante del solito. Già al mattino non eravamo riusciti a migliorare ma non era abbastanza. Abbiamo fatto un altro passo in avanti nelle FP4 e in qualifica mi sentivo bene. Avrei voluto girare anch’io in 1’29”, ma non ci sono riuscito”.
Sei nella migliore posizione per domani?
“Su questa pista è difficile superare quindi è un bene partire davanti, ma devo ancora lavorare. In questo momento Lorenzo e Marquez sono più veloci di me, e anche Vinales come ritmo”.
Cosa ti manca?
“Aderenza al posteriore, la moto si muove molto e questo dà fastidio. Con le gomme nuove sono veloce, ma dopo qualche giro faccio molta fatica e i miei avversari in quella occasione sono più veloci”.
Hai già deciso quale pneumatico usare?
“La gomma dura scivola tantissimo, ma con la morbida sembra si fatichi ad arrivare a fine gara”.
Lorenzo ha prenotato la vittoria?
“Sta facendo un gran fine settimana ed è velocissimo, probabilmente ha anche una extra motivazione essendo la sua ultima gara con la Yamaha. Può sicuramente vincere, però Marquez è al suo livello. Molto dipenderà se riuscirà a scappare nei primi giri”.
E tu?
“Spero di stare vicino a loro, ma allo stesso tempo devo stare attento a Vinales, va fortissimo con gomme usate”.