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MotoGP, Marquez: Honda vuole il titolo costruttori

Lo spagnolo lancia la sfida: "Io e Pedrosa faremo di tutto per conquistarlo"

Marquez: Honda vuole il titolo costruttori

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Se Jorge Lorenzo è stato il dominatore di questo venerdì a Valencia, nella scia dello spagnolo ci si è messo Marc Marquez. L’alfiere Honda bracca da vicino il connazionale, archiviando la giornata con il secondo crono.

Non è iniziata male.

“Mi sento bene. Lo scorso anno qua a Valencia facevo fatica in entrata di curva, adesso invece sento di essere competitivo, così come in uscita”.

Quali sensazioni hai avvertito con le nuove gomme?

Le ho provate e non ho trovato grande differenza. Credo sia lo stesso discorso anche per gli altri piloti. Le Michelin sono molto diverse da pista a pista, il pilota deve quindi adattare il proprio stile di guida”.

Hai fatto una scelta diversa tra FP1 ed FP2.

“Stamani abbiamo lavorato con la gomma morbida e mi sono trovato bene, al pomeriggio ho deciso di utilizzare la dura, riuscendo a compiere un bel passo avanti. Vedremo domani quello che accadrà”.

Per quanto riguarda l’elettronica invece?

“Penso ci sia stato un miglioramento, forse non abbastanza dal punto di vista della potenza. L’elettronica ci può aiutare, ma c’è il rischio di ridurre la potenza”.

Vediamo che spesso ti alleni sulla moto da cross. Cosa cambia rispetto all’asfalto?

Nella MotoGP è fondamentale essere precisi, inoltre ogni minimo errore può costare caro. Nel cross hai invece la possibilità di rimediare subito anche se fisicamente è più faticoso”.

Oltre al titolo piloti potresti regalare a Honda quello costruttori.

Honda ci tiene. Siamo consapevoli che non sarà semplice, perché abbiamo perso punti importanti, però cercherò di lottare. Ci sarà anche Dani e faremo di tutto per portarlo a casa. Di sicuro il titolo principale rimane quello piloti”.

Per la prossima stagione, su cosa vi concentrerete nei test?  

 “Stiamo lavorando sul motore per avere maggiore potenza in rettilineo e accelerazione. Dovremo quindi avere trovare il giusto bilanciamento. Sarà un lavoro da svolgere passo dopo passo, senza fare stravolgimenti. Di sicuro il telaio non rappresenta una priorità”.   

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