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Vuole chiudere l’esperienza in Yamaha con una vittoria. Di sicuro Jorge Lorenzo sta seguendo la giusta strada, perché dopo il riferimento del mattino, il maiorchino si è confermato anche al pomeriggio, bloccando il cronometro sull’1’30”463. Circa mezzo secondo più veloce rispetto alla FP1 il 99, che solo nel finale ha trovato il giro perfetto per scalzare Marc Marquez dalla vetta.
Lo spagnolo, in pista con anteriore hard utilizzata nei test di Brno in ottica 2017, accusa poco più di un decimo dal connazionale (+0.247), soffrendo qualcosa nell’ultimo tratto della pista. Nelle prime posizioni si inserisce anche la Suzuki di Maverick Vinales (+0.312), che davanti al proprio pubblico sogna di lasciare il segno. Alle sue spalle la Yamaha Tech3 di Pol Espargarò (+0.537) precede la prima delle Ducati, quella di Andrea Dovizioso (+0.603), distante poco più di sei decimi dalla leadership.
Costretto a rincorrere nel pomeriggio di Valencia Rossi (+0.794). Niente time attack andato a buon fine per il Dottore, che ha preferito lavorare sul passo gara, nonostante qualche difficoltà: “Vale ha riscontrato poca fiducia con la gomma morbida al posteriore in entrata e uscita di curva”. Così ha spiegato a Sky Maio Meregalli. Il pesarese deve quindi accontentarsi dell’ottavo tempo, preceduto da Aleix Espargarò (+0.723) e Andrea Iannone (+0.726), mentre dietro di lui a soli 38 millesimi Danilo Petrucci.
Nella top ten c’è anche la Honda di Daniel Pedrosa, che per un decimo ha la meglio sulla LCR di Crutchlow, mentre in fondo al gruppo la KTM di Mika Kallio. Questa volta sale a oltre tre secondi il margine del finlandese dai primi.
