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SBK, Davies: "Io e Melandri saremo alla pari nel 2017"

Chaz assicura: "In squadra non ci sarà una prima guida, per il titolo mi servirà soltanto avere costanza"

Davies: "Io e Melandri saremo alla pari nel 2017"

È stato il mattatore della seconda parte di stagione, tanto da non avere rivali. Chaz Davies non ha dubbi su quale sia la strada da seguire nel 2017 per arrivare al titolo iridato in Superbike. C’èra anche il pilota britannico lunedì sera al Teatro Nazionale di Milano per la première Ducati, dove l’attesa era tutta per la 1299 Superleggera.

Questa moto sembra aver conquistato tutti.

“Impressionante, penso sia davvero incredibile quest’ultimo modello. Ho visto tanto entusiasmo nel volto dei presenti in sala, salirci in sella trasmette un’emozione speciale”.

Hai utilizzato il termine speciale. Possiamo definirla così la seconda parte di questo 2016?

“Abbiamo dimostrato di aver fatto importanti passi avanti, siamo cresciuti durante la stagione e i miglioramenti sono stati evidenti. Adesso la nostra moto è al top e questo è un aspetto che regala fiducia per il prossimo anno”.

Quale sarà la chiave per arrivare al titolo.

“Dovremo solamente essere costanti, nulla di più. Purtroppo nella prima parte di stagione ci sono stati diversi errori che hanno condizionato la nostra rincorsa al Mondiale, penso sia mancata un po’ di continuità”.

Nel 2017 ci sarà Melandri al tuo fianco. Avrai il compito di fare da caposquadra?

“No, non ci sarà una prima o seconda guida. Io e Marco saremo alla pari, penso sia un grande pilota, che in passato ha ottenuto importanti risultati. Tutti noi conosciamo il suo potenziale e sono convinto sarà competitivo”.

La prossima stagione ci saranno alcune novità in calendario con i ritorni di Brno e Portimao.

“Ho avuto modo di vedere una prima anticipazione, tra l’altro mi pare non ci sia più la Malesia. Personalmente non credo possa essere un problema, perché Ducati sarà competitiva su ogni tracciato”.

Tra dieci giorni sarete in pista per i primi test. Che Ducati dovremo aspettarci?

“Difficile dirlo, soltanto il tempo ci aiuterà a scoprirla. Di sicuro ci sarà tanto lavoro da fare prima di arrivare a lavorare sui piccoli dettagli. Visto il finale di stagione credo di essere fiducioso, dato che abbiamo trovato la strada giusta da seguire”.       

 


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