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MotoGP, Pernat: "Dovizioso, la sua forza è la tranquillità"

"Rossi un animale da gara, asfalto bocciato, bisogna rifare l'asfaltatura della pista di Sepang entro i prossimi test"

Pernat: "Dovizioso, la sua forza è la tranquillità"

Sepang è Rossa! Andrea Dovizioso torna sul gradino più alto del podio, regalando alla Ducati il secondo successo stagionale dopo quello del Red Bull Ring ad agosto. Nella domenica malese Valentino Rossi conferma ancora una volta la propria competitività con il secondo posto, mentre Marquez  finisce nuovamente a terra. Stessa sorte per Crutchlow e Iannone. Ne approfitta Lorenzo per salire su un podio che mancava da Aragon.

Ecco quanto accaduto nel penultimo round del Motomondiale secondo l’occhio attento di Carlo Pernat.

A Sepang c’era molto interesse per i lavori di rinnovamento del circuito.

“Spiace doverlo dire, ma il tracciato non ha la giusta sicurezza. A differenza del passato, l’asfalto fatica ad asciugarsi e questo è un problema non da poco. Inoltre abbiamo visto quanto accaduto in Moto3. Dorna deve assolutamente intervenire, chiedendo di rifare nuovamente l’asfaltatura, se possibile entro i prossimi test di febbraio”.

Passiamo alla gara. Una domenica da incorniciare per Dovizioso e grande dispiacere per Iannone.

“Penso sia stata una giornata straordinaria per la Ducati. Dovi merita questa vittoria, la sua forza è la tranquillità nella gestione della gare. Uno spettacolo anche Iannone. Rientrava dopo tanto tempo e non si è tirato indietro, regalando grandi sorpassi. Peccato per la caduta, se fosse stata esposta la tabella di sicuro non avrebbe rischiato, però non era possibile”.

Sul podio ci finisce invece Lorenzo.

“Vero, però undici secondi di distacco dal vincitore sono tanti. Questo non basta a Jorge per essere da Mondiale nel 2017. Anche il prossimo anno bisogna tenere in considerazione che due o tre gare potranno essere caratterizzate dal maltempo. Sia lui che Ducati dovranno quindi imparare molto da queste Michelin”.

Marquez ancora a terra.

Penso sia completamente deconcentrato, inoltre la scelta dei dischi in carbonio mi lascia diversi interrogativi. È l’unico ad averli scelti, nonostante lui fosse convinto della sua competitività. Forse avrà ragione, ma a volte non si ammette mai l’errore”.  

Valentino ci ha stupito nuovamente.

Rossi ha dimostrato di  essere un animale da gara. Nel warm-up sembrava in difficoltà, invece ogni volta è capace di tirare fuori la corsa da campione. Il suo Mondiale l’ha perso al Mugello, senza quell’inconveniente sarebbe rimasto in corsa  per il titolo fino al termine della stagione ”.

Aprilia ha dimostrato di essere in crescita con la prestazione di Bautista.   

“Sta facendo dei grandi passi avanti, adesso però serve il budget. Colaninno deve capire che servono forti investimenti per compiere il salto definitivo, dato che lo sviluppo ha costi elevati. Sono convinto che nel 2017, con l’arrivo di KTM, sarà un Mondiale interessante”.

Un passo indietro invece per Suzuki.

“Ha mostrato dei limiti, immagino però derivi dalla prestazione dei piloti sull’acqua. Forse sbaglio, ma penso sia la moto che è cresciuta più di tutte in confronto a Honda e Yamaha”

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