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La sorpresa del venerdì pomeriggio di Sepang è senza dubbio il forfait di Marc Marquez. Il pilota spagnolo, dopo il riferimento siglato nella mattinata, è stato costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un attacco di gastroenterite. Niente FP2 quindi per l’alfiere Honda. A tenere alta la bandiera dello squadrone giapponese è stato Jack Miller. Con la pista che si è rivelata un grosso punto interrogativo, a causa dell’asfalto a tratti asciutto e bagnato, ci ha pensato Jack Miller a trovare lo spunto vincente.
La gomma slick si è rivelata quella azzeccata per l’australiano, che archivia il turno in 2’08”872, grazie a quasi quattro decimi di vantaggio nei confronti della Honda LCR di Cal Crutchlow (+0.399). Il pilota britannico punta a quindi a confermarsi anche in Malesia dopo il successo di domenica scorsa a Phillip Island. Alle sue spalle la Ducati di Barbera (+0.542) precede con mezzo secondo di ritardo dalla vetta la Yamaha di Bradley Smith.
Settima invece la GP16 di Andrea Dovizioso, sceso in pista nel finale affidandosi alla gomma intermedia (+1.336), seguito dall’Aprilia di Bradl e la Honda di Rabat, mentre decima quella ufficiale di Aoyama, che a Sepang sostituisce l’infortunato Daniel Pedrosa.
Pomeriggio in ombra per le Yamaha, rimaste fuori dalla top ten. Valentino Rossi (+4.554) non va oltre il tredicesimo crono, ma bisogna sottolineare che il Dottore è sceso in pista soltanto con lo pneumatico rain, evitando di provare altre soluzioni. Stesso discorso per Jorge Lorenzo, sedicesimo davanti a Maverick Vinales. È rimasto invece fermo ai box Andrea Iannone, al rientro dopo l’infortunio di settembre a Misano.
