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MotoGP, Marquez: "Il rapporto con Rossi? Siamo due professionisti"

Le parole di Marc Marquez, Valentino Rossi, Maverick Vinales e Cal Crutchlow nella conferenza stampa del giovedì a Sepang

Marquez: "Il rapporto con Rossi? Siamo due professionisti"

È la pista che lo scorso anno vide il fattaccio tra Marc Marquez e Valentino Rossi. Impossibile dimenticare  quanto accaduto, nonostante sia già trascorso un anno da allora. Nella conferenza stampa del giovedì c’è il tempo per riavvolgere il nastro e interrogare i due piloti riguardo come sia cambiato il loro rapporto.

Non manca l’imbarazzo nel volto di entrambi. Il primo a prendere la parola è lo spagnolo: “Il nostro rapporto è cambiato, però è senza dubbio migliorato col tempo – ha evidenziato -  adesso c’è un rapporto tra professionisti”. Telegrafico invece il 46: “Sono d’accordo con Marc”. Dal volto di Valentino trapela la sensazione del volersi lasciare alle spalle una vicenda che senza dubbio l’ha toccato nel profondo, tanto che alla seconda domanda: “Dopo la scorsa annata Marquez è migliorato? Pensi anche tu? Il Dottore ha risposto: “Sinceramente non saprei”.

È senza dubbio questo il momento che ha caratterizzato la conferenza malese. Al centro del tavolo c’è un Marc Marquez chiamato a riscattare la caduta di domenica scorsa a Phillip Island: “Purtroppo in Australia ho commesso un errore come già detto più volte – ha ricordato - qua cercherò di spingere fin dall’inizio con l’obiettivo di arrivare sul podio e vincere”. A Sepang non c’è il freddo dell’Australia: “Di sicuro in Malesia farà più caldo – ha aggiunto - sono pronto per questa gara, in particolare ad affrontare le novità della pista. Vedremo l’aderenza, dato che quando Cal ha effettuato i testi nei mesi scorsi non era il massimo”.

Oltre alla vittoria del titolo, lo spagnolo ha un secondo obiettivo nella propria mente: “Sarebbe importante riuscire a conquistare il titolo costruttori – ha aggiunto –siamo vicini a Yamaha e dovremo essere competitivi”.

CONTINUITA’ - Il secondo posto in Campionato sembra praticamente cosa fatta per Valentino Rossi, che arriva in Malesia forte della rimonta di Phillip Island: “E’ sempre divertente correre in Australia – ha sottolineato – ancora di più per quella che è stata la gara di domenica. Qua a Sepang sarà fondamentale confrontarsi con il meteo – ha aggiunto – tenendo in considerazione le novità del tracciato”.

Il Dottore ha le idee bene chiare in vista del finale di stagione: “Penso di poter essere veloce su ogni pista – ha affermato - è sempre difficile vincere, sarà quindi fondamentale rimanere concentrati, iniziando a lavorare al meglio già dal venerdì”. C’è un aspetto su cui vuole concentrarsi il 46: “Oltre gomme bisogna lavorare sull’elettronica – ha analizzato – dopo i test di Valencia avremo nuove idee anche per il prossimo anno”

AMBIZIONE – Il podio di Phillip Island ha confermato il potenziale di Vinales e la Suzuki, che hanno messo nel mirino il terzo posto in Campionato. Lo spagnolo è consapevole da dove ripartire: “Qua sarà determinante migliorare la qualifica rispetto a settimana scorsa – ha dichiarato- dovremo scattare dalla seconda o prima fila. Nel 2015 è stato molto difficile senza seamless – ha ricordato - soprattutto sul dritto, ma questa volta saremo più competitivi”.

RIVELAZIONE – Cal Crutchlow è senza dubbio una delle note positive di questo 2016. Proprio l’inglese è l’unico ad aver provato due volte in questa stagione a Sepang dopo i lavori di riasfaltatura: “Quando ho girato nel secondo test non ho trovato molta confidenza – ha sottolineato-  l’acqua ha condizionato i piani, inoltre eravamo molto lenti, dato che in pista c’erano solo tre piloti e mancava il grip”. Tra le tante novità il rinnovamento dell’ultima curva: “Penso sia particolare, con nuova pendenza, in F1 escono molto larghi – ha analizzato - sinceramente non credo fosse necessario cambiarla, però vedremo come affrontarla”.

Il britannico parla anche del suo futuro, in particolare riguardo il sostegno da parte di Honda: “Non so avremo qualcosa di più o meno, non spetta a me dirlo – ha affermato - al momento penso di essere soddisfatto. La moto credo sia veloce come quella di Marc, non ci manca nulla – ha concluso – di sicuro abbiamo fatto un gran lavoro nella seconda parte della stagione.  

MESSAGGI SUL CRUSCOTTO – E questa una delle novità di cui si sta discutendo per il 2017. Interrogati sull’argomento, Marquez, Rossi e Vinales condividono il medesimo pensiero: “Stiamo ancora parlando – ha spiegato il 93 - alcuni hanno detto di sì, altri no. Onestamente non c’è bisogno a mio parere, l’importante è avere le condizioni di sicurezza”. Mentre il Dottore: “Non credo faccia una grande differenza, personalmente sono disposto a provare tutto”. A chiudere sull’argomento l’alfiere Suzuki: “Penso sia sempre corretto avere informazioni – ha detto Maverick –ma avere lunghi messaggi potrebbe essere pericoloso”.

 

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