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SBK, In Qatar Pirelli si affida a pneumatici di gamma

Ecco tutte le soluzioni per l'ultimo round delle derivate in programma sul tracciato di Losail in notturna

In Qatar Pirelli si affida a pneumatici di gamma

Gran finale in notturna per il Mondiale Superbike, che nel weekend incoronerà il nuovo campione delle derivate. La lotta sarà tra Johnny Rea e Tom Sykes, separati in classifica da soli due punti. A Losail c’è quindi grande attesa per questo ultimo atto.  Il circuito qatariota ospita per il terzo anno consecutivo le gare del Campionato Mondiale FIM Superbike, grazie al potente ed innovativo impianto di illuminazione che rende particolarmente suggestiva l’intera struttura del tracciato, circondato per la maggior parte da vegetazione artificiale, nel tentativo di limitare il depositarsi di sabbia proveniente dal deserto.

Nelle prime sessioni del venerdì i piloti sono solitamente chiamati a percorrere curve con raggi costanti per cercare di “pulire” il più possibile la traiettoria dai residui sabbiosi depositati sull’asfalto: in questa situazione gli pneumatici anteriori rimangono piegati sullo stesso punto nelle varie fasi di piega, creando dei binari d’usura, mentre sui posteriori l’usura si evidenzia con delle chiazze sul battistrada.

Il Losail International Circuit non è mai stato riasfaltato, quindi ora presenta una superficie consumata che richiede pneumatici con un buon grip, capaci di compensare quello perso nel corso degli anni dall’asfalto. A partire dal 2014 il Campionato Mondiale FIM Superbike ha disputato il round in Qatar in notturna, mentre fino al 2009 il Campionato ha sempre corso in primavera e in orari diurni. Il tracciato richiede un buon compromesso tra la stabilità dell’avantreno durante le brusche ed impegnative frenate e un buon livello di trazione soprattutto sul posteriore, in modo da impostare correttamente le traiettorie nelle curve veloci.

 Lo pneumatico anteriore deve essere in grado di assorbire l’elevata potenza accumulata durante la frenata e contemporaneamente contrastare il rischio elevato di uno schiacciamento, mentre per il posteriore bisogna optare per una mescola morbida, capace di improntare in modo efficace il manto stradale e fornire contemporaneamente un’adeguata trazione.

Le soluzioni per la classe Superbike

Per l’occasione Pirelli propone quattro soluzioni slick per l’anteriore – due di gamma e due di sviluppo – e tre per il posteriore, di cui due di sviluppo.

In Superbike, per lo pneumatico anteriore i piloti potranno scegliere tra due SC1 di sviluppo: la nota S1699, la soluzione più usata nella passata stagione e presente in tutti e tredici i round del 2016, che offre un migliore sostegno nell’approccio alle curve, soprattutto in un circuito come quello di Losail. Un’altra soluzione di sviluppo disponibile è la U0176, realizzata con una mescola che si posiziona a metà strada tra una SC1 ed una SC2, che ha debuttato quest’anno ad Assen ed è stata utilizzata anche a Misano, Lausitzring, Magny-Cours e Jerez.

Le altre due soluzioni sono SC2 ed SC3 di gamma. La prima è una soluzione di durezza media, ottimale per l’utilizzo con temperature esterne elevate perché garantisce solidità alla fascia battistrada e viene scelta soprattutto dai piloti con uno stile di guida più aggressivo in quanto conferisce una maggiore stabilità; la seconda è la soluzione più robusta tra quelle disponibili, la cui mescola si è rivelata essere particolarmente resistente nel caso in cui venga utilizzata con asfalti abrasivi.

Per la scelta del pneumatico posteriore, i piloti potranno invece contare su due soluzioni morbide, la SC0 di gamma, ideale per affrontare asfalti lisci e temperature elevate, e la SC0 con mescola di sviluppo V0377, che si differenzia dalla versione standard per alcuni accorgimenti strutturali. A disposizione anche la SC1 di sviluppo V0007, che presenta la stessa mescola della media di gamma con diverse soluzioni tecnologiche dal punto di vista della struttura.

Insieme alla soluzione intermedia DIABLO™ Wet di gamma, nel remoto caso di pioggia i piloti della classe Superbike potranno contare su DIABLO™ Rain sia per l’anteriore che per il posteriore.

Le statistiche 2015 Pirelli del round di Losail

Numero totale di pneumatici portati da Pirelli: 2721

Numero di soluzioni (asciutto, intermedio e bagnato) per la classe Superbike: 5 anteriori e 6 posteriori

Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 32 anteriori e 33 posteriori

Numero di soluzioni (asciutto, intermedio e bagnato) per la classe Supersport: 4 anteriori e 4 posteriori

Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Supersport: 22 anteriori e 24 posteriori

Best Lap Awards Superbike vinti da: Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) in 1’57.312 (Gara 1, 2° giro) e Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils) in 1’58.068 (Gara 2, 3° giro)

Best Lap Award Supersport vinto da: Kyle Smith (PATA Honda World Supersport Team) in 2’02.122 (7° giro)

Temperatura in Gara 1: aria 32°C, asfalto 37°C

Temperatura in Gara 2: aria 31°C, asfalto 34°C

Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 322,4 km/h, realizzata in Gara 2 da Jordi Torres (Aprilia Racing Team – Red Devils) al 13° giro.

Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa SC nella gara Supersport: 279,1 km/h, realizzata da Roberto Rolfo (Team Lorini) al 10° giro.

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