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MotoGP, Pernat: "Nel 2017 Rossi sarà da Mondiale"

"Marquez voleva stravincere, Suzuki presto alla pari di Yamaha e Honda, a Lorenzo e Ducati serve un confronto con Michelin"

Pernat: "Nel 2017 Rossi sarà da Mondiale"

Phillip Island incorona per la seconda volta stagionale Cal Crutchlow. Non ha sbagliato nulla il britannico, approfittando della caduta di Marc Marquez per trionfare sul tracciato australiano, in un weekend dove piloti e meteo hanno recitato insieme la parte di protagonisti.

Se lo spagnolo della Honda finisce a terra, chi risorge è Valentino Rossi, protagonista di una super rimonta, che lo vedeva addirittura scattare dalla quindicesima posizione in griglia. Con lui sul podio anche il futuro compagno Yamaha, Maverick Vinales. Da dimenticare invece la domenica di Jorge Lorenzo, ancora una volta lontano dai primi.

Ecco quanto accaduto nel terzultimo round del Motomondiale secondo l’occhio attento di Carlo Pernat.    

Marquez è arrivato in Australia per divertirsi, ma è andata diversamente.

“Il suo errore deriva dalla voglia di stravincere, l’obiettivo di Marc era quello di trionfare rifilando distacchi abissali. Di conseguenza la concentrazione è venuta a meno ed è caduto. Ovviamente è scusabile, il Mondiale è già nelle sue mani e non ha influito”.

Rossi che rimonta! Possiamo dire così?

La definirei strepitosa, quelli che ha sorpassato in gara dovrebbero farsi delle domande. Secondo me sta maledicendo la caduta del Giappone, senza quell’errore sarebbe ancora in lotta per il titolo anche se con scarse speranze. Di sicuro lo ritroveremo il prossimo anno, è ancora forte, da Mondiale”.

Suzuki intanto si conferma tra i primi.

“In due soli anni ha compiuto passi da gigante, soprattutto per quanto riguarda il motore. Nel 2017 sarà alla pari di Honda e Yamaha sulla velocità, al momento forse addirittura superiore come guida”.

Cosa pensi di questo Vinales? Ha addirittura messo nel mirino il terzo posto di Lorenzo in Campionato.

“Il 2017 sarà interessante. Ci saranno giovani come Maverick e Iannone che potranno cambiare gli equilibri della lotta al titolo”.

Per Lorenzo sembra non esserci una soluzione.

“Lui punta il dito contro la Michelin, però il prossimo anno il costruttore rimarrà sempre lo stesso. Ducati dovrà confrontarsi con la Casa, perché in caso contrario la situazione rischia di essere ancora più difficile di quella attuale per Jorge. Di sicuro al momento l’affare l’ha fatto lo spagnolo, spero che presto anche Ducati possa dire la stessa cosa”.

In Australia il meteo ha tenuto tutti sotto scacco. Bisogna fare qualcosa per il futuro?

“La data deve essere cambiata, ci sono state troppo cadute, soprattutto pericolose”.

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