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MotoGP, Pernat: Yamaha ha mancato di sportività con Lorenzo

"Dopo la firma Lorenzo distratto. Iannone a Sepang con Belen. Un altro mondiale senza il motore rotto di Rossi"

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"Certo non cambiare la data del Gran Premio d'Australia…"

Inizia con queste parole la chiacchierata nella GPOnecar con Carlo Pernat a Phillip Island. Secondo il manager genovese bisognerebbe infatti correre in un altro periodo, magari a marzo e fanno male i piloti a non impuntarsi per ottenerlo.

Tutto sommato, dunque, ha fatto bene Iannone a decidere, dopo il Giappone, di saltare anche l'Australia.

"Lo rivedremo a Sepang, in Malesia - ha affermato il manager genovese, che a proposito della discussa relazione con Belen ha spezzato una lancia in favore del suo pilota - Iannone è un gran professionista, certo fidanzarsi con una showgirl come significa essere sotto il microscopio ma il suo lavoro è fare il pilota non il fidanzato…anche se lei dovesse venire a Sepang non si farà distrarre ed il prossimo anno con la Suzuki finalmente a posto di motore sarà protagonista".

Proverà ad esserlo anche Jorge Lorenzo, che al momento sembra meno determinato del solito. Possibile che non voglia rischiare per non compromettere il test con la Ducati a Valencia?

"Non non credo - taglia corto Carletto - Vorrei sottolineare ancora una volta però l'antisportività di Jarvis e della Yamaha che non gli faranno provare una seconda la la Ducati a Jerez. Se fossero coerenti non avrebbero dovuto chiedere alla Suzuki di poter utilizzare Vinales. Non c'è coerenza. Sarà il tempo a dire chi ha fatto l'affare fra Lorenzo e la Ducati ma per il momento è Jorge visto che ha preso 12 milioni. Certo l'esordio a Valencia non lo aiuterà, ma le prime gare sono pro-Ducati. In Qatar, Argentina e Texas potrebbe vincere".

Secondo Pernat l'ambiente Yamaha attualmente non è dei migliori, mentre il maiorchino anche a causa di ciò si è distratto molto dopo la firma ed ha fatto l'errore di comunicarlo a Forcada che non ha accettato di seguirlo. Si è trovato così separato in casa. A parte questo non si è trovato con le Michelin sul bagnato perché con le Bridgestone andava forte.

Pernat ha poi parlato del perché la Honda ha fatto la moto su Marquez e del rischio che Dani Pedrosa, dopo l'ennesimo incidente, pensi di abbandonare. In questo caso il suo sostituto naturale sarebbe Jack Miller.
Poi ha divagato sul tema 'mental coach' come Luca Cadalora ed ha concluso parlando di Rossi.

"Sono convinto che Rossi correrà finché si divertirà. Penso che abbia comunque fatto un contratto che gli consente di uscire, senza penali, qualora ne avesse il desiderio. E poi senza la rottura del motore, se avesse vinto al Mugello, forse la storia di questo mondiale sarebbe cambiata. All'inizio del mondiale era il più forte di tutti".

 

 

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