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MotoGP, Lorenzo: seguire i migliori? come gareggiare con Bolt

"Oggi non riuscivo ad avere fiducia nelle gomme. Phillip Island? Meglio in un'altra stagione"

Lorenzo: seguire i migliori? come gareggiare con Bolt

Basta guardare la classifica e scoprire che la migliore M1 ufficiale è quella di Lorenzo a chiudere la quarta fila per capire quanto sia profondo il baratro in cui la Yamaha è sprofondata a Phillip Island. Quando si parla di un pilota come Jorge, la notizia è vederlo indietro in classifica.

Sono stato fortunato a essermi qualificato per le Q2 - ammette il maiorchino - Ho iniziato quel turno con le intermedie ed è stato un disastro, poi ho messo le slick e la situazione è peggiorata”.

Per Lorenzo, le condizioni di oggi sono state un incubo.

La peggiore situazione possibile, condizioni così non ci sono state da anni - continua - Posso dire di averci provato, ma non ho mai avuto fiducia nella gomme in modo da potere spingere. Altri lo hanno fatto, ma non io. In queste condizioni, in passato, sono caduto e anche infortunato e questo mi ha spinto a trattenermi. Anche la nuova elettronica aiuta meno”.

Con qualifiche così buie, è difficile pensare alla gara.

Dipenderà molto dal meteo, se piovesse non andrei troppo male. Non sarei tra i più veloci ma neanche tra i più lenti, sono a metà, meglio sicuramente di come ero messo ad Assen o al Sachsenring” spiega.

Sull’asciutto la situazione è molto peggiore.

Il problema è che non riuscivo ad avere fiducia - afferma - Non ero in grado di spingere abbastanza per mandare in temperatura le gomme. Già di solito non mi trovo perfettamente a mio agio con le Michelin oggi è andata ancora peggio. Quando stai guidando e hai l’80 o il 90% di possibilità di cadere, ci pensi su prima di entrare forte in curva senza avere fiducia”.

Il problema sarà la gara.

Se potrò attaccarmi alla scia dei migliori? E’ come se cercassi di seguire Usain Bolt nei centro metri” ammette.

Jorge è d’accordo con chi chiede, come Valentino, di cambiare data per il GP di Australia.

E’ solo la mia opinione, ma la pista era pericolosa nelle Q2 - dice - Il circuito è bellissimo ma non con queste condizioni atmosferiche, l’ideale sarebbe cambiare data. Se tutti i piloti fossero d’accordo potremmo fare pressione, ma sembra che ci siano problemi politici e organizzativi per farlo. Vedremo se la sicurezza riuscirà a essere più importante”.

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