MotoGP, Pedrosa: Il peggio è alle spalle

La caduta nella seconda sessione di libere a Motegi ha condizionato il suo finale di stagione. Un venerdì nero quello di Daniel Pedrosa, vittima di un highside che gli ha provocato la frattura della clavicola, costringendolo ad alzare bandiera bianca. Rientrato in Spagna, il pilota Honda si è dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico.

A distanza di sei giorni dall'accaduto, il 26 ha voluto rassicurare riguardo le sue condizioni: “Un grazie a tutti per il sostegno mostrato in  questa difficile settimana – ha scritto Pedrosa nel blog Honda – i tanti messaggi di incoraggiamento sono stati utili per essere ottimista, infatti non vedo l’ora di tornare. L’operazione è riuscita – ha aggiunto - ho superato l’esame medico e già iniziato la fisioterapia, sono quindi sulla giusta strada”.

Lo spagnolo torna su quanto accaduto meno di sette giorni fa: “Mi dispiace tantissimo per quanto successo – ha sottolineato – Motegi è una delle mie piste preferite e mi sentivo competitivo per il finale di stagione. Purtroppo non poter correre in Giappone e Australia è senza dubbio una grande delusione”.

Pedrosa guarda avanti con un pizzico di amarezza, lanciando allo stesso tempo un messaggio a Marquez: “Non mi sembra giusto non essere in pista con la mia squadra, che mi ha sostenuto particolarmente a Motegi – ha concluso – ci tengo però a congratularmi con Marc per essere diventato il nuovo Campione del Mondo. Ottimo lavoro!”