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Hayden: MotoGP? avevo detto basta, poi l'SMS di Honda

Nicky al fianco di Marquez: "oggi il mio lavoro è stato fare delle foto, ma da domani voglio aprire il gas"

Hayden: MotoGP? avevo detto basta, poi l'SMS di Honda

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La foto che vedete qui sopra è stata scattata oggi, quella sotto nel 2008. A Phillip Island Hayden e Marquez divideranno lo stesso box per la prima volta. Marc ricorda molto bene quel giorno di 8 anni fa in cui incontrò Nicky: “era la mia prima presentazione con Repsol e anche il giorno del mio compleanno, mi regalarono anche una torta. Quando ho rivisto quella foto ho provato una grandissima emozione, Hayden e Pedrosa erano i miei due riferimenti e sono riuscito a correre con entrambi”.

Nicky, avresti immaginato un giorno di correre con Marquez nel team Honda ufficiale?
E’ una cosa a cui non ho mai pensato, mi ricordo che quel giorno me lo presentarono e mi dissero che era molto veloce. In MotoGP accadono delle cose che sembrano pazze, dopo avere lasciato Valentino alla Honda non mi sarei mai aspettato di ritrovarlo in Ducati. La vita riserva sempre delle sorprese”.

Nicky Hayden e Marc MarquezAvevano ragione, Marquez è molto veloce…
Si è meritato questo titolo, sapevamo quanto fosse rapido e aggressivo ma ha fatto vedere che sa essere anche molto regolare”.

Pensavi di fare un’altra gara in MotoGP?
Dopo Aragon mi sono detto: basta fare altre cose, come la 8 Ore di Suzuka o la MotoGP. Poi è arrivata la chiamata e allora ci ho ripensato: dirò basta dal prossimo anno (ride)”.

Quando hai saputo di questa occasione?
Ero a Jerez, domenica notte dopo la gara di SBK. Mi è arrivato un messaggio sul telefono mentre stavo dormendo: ho aperto gli occhi e ho letto le parole Honda, Phillip Island. Non capivo, ho dovuto leggere il testo due volte. Poi ho cercato di riaddormentarmi perché avevo dei test il giorno dopo (ride)”.

E hai detto subito sì…
Mi dispiace per quello che è successo a Dani, ma è una bellissima opportunità. Oggi sono entrato nei box e vedere il mio numero di nuovo su quella moto è stata un’emozione. La storia con la Honda è di lunga data e sono sempre stati leali nei miei confronti, sono orgoglioso di fare parte di questa squadra”.

Qual è l’obiettivo?
Non sono venuto qui solo per mettermi la maglietta da pilota ufficiale, oggi il mio lavoro è stato fare qualche foto ma domani si deve aprire il gas. Mi aspetto che sia un po’ più facile rispetto ad Aragon”.

Qual era stato il più grande problema?
Capire la gomma anteriore, ma ora ho più esperienza e spero che anche il risultato finale sia migliore”.

Quanto è difficile passare da una SBK a una MotoGP?
Quando invecchi è meno facile adattarsi (ride). Quando però ti capitano occasioni come queste devi prenderle”.

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