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L’edizione del 2015 non è certo di quelle da ricordare, perché in casa Ducati ha rappresentato il rovescio della medaglia. Andrea Dovizioso non l’ha voluta certo dimenticare quella prestazione, tenendola ben a mente: “Lo scorso anno a Phillip Island ho disputato la peggiore gara di tutto il campionato – ha detto – il tracciato è meraviglioso, però non si adatta a quelle che sono le mie caratteristiche”.
Meglio allora voltare pagina e cercare il riscatto questa settimana. Difficile fare peggio rispetto al passato, perché questa volta il forlivese arriva carico all’appuntamento in seguito al secondo posto del Giappone: “Dopo il podio di Motegi, scenderò in pista con molto più fiducia – ha avvisato - sarò determinato e pronto a disputare una buona gara.”
Insieme a lui nel box ci sarà Barbera. Una seconda chance per lo spagnolo, visto il forfait di Andrea Iannone. Hector vuole lasciarsi alle spalle le delusioni dell’ultimo weekend, che lo ha visto alzare bandiera bianca a causa di una caduta: “ Phillip Island è una pista che si adatta bene al mio stile di guida – ha sottolineato - è molto favorevole alla nostra moto, perché ha curve veloci e altre dove conta molto il motore”.
Lo spagnolo sta quindi cercando di prendere le giuste misure: “In Giappone era tutto nuovo per me, ora conosco meglio la squadra e la moto, e so che ci sono le condizioni per poter fare molto bene – ha aggiunto - questa è un’opportunità incredibile, per la quale ringrazio ancora Ducati e Avintia”.
Bisogna quindi rimanere con i piedi per terra e proseguire sulla strada intrapresa: “In questi giorni sono stato tranquillo, cerco di assimilare tutte le informazioni che ho raccolto durante lo scorso weekend – ha concluso - qui in Australia partiamo per compiere un altro passo in avanti.”
