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Non se lo sarebbe mai immaginato un finale così. Potevi starci la sconfitta, ma Leandro Mercado non ha nemmeno avuto la possibilità di confrontarsi nella sfida decisiva per il titolo della Stock1000 con Raffaele De Rosa. Lo sfilamento del tubo della benzina ha compromesso la sua gara ancora prima dell’inizio.
Sono trascorsi due gironi, ma l’amarezza è ancora presente.
“È moltissima, penso sia la più grande delusione di tutta la mia carriera. C’è tanta rabbia, perché tutti noi volevamo chiudere con una vittoria, invece è andata diversamente”.
Non hai nemmeno potuto confrontarti.
“Questa è la cosa che mi fa più male di tutte. Nella mia vita sono sempre stato un lottatore, infatti quando ho lasciato il mio Paese per correre non ho mai gettato la spugna nonostante le molte difficoltà. Volevo soltanto giocare le mie carte a Jerez, avrei accettato la sconfitta, però questo finale non riesco ancora a realizzarlo”.
La vittoria del titolo costruttori non basta.
“Sono felice per la squadra, Ducati ha dimostrato di avere una grande moto e sarebbe stato bellissimo poter fare doppietta con quello piloti. Purtroppo non è andata così”.
Arrivavi a Jerez con l’obiettivo di vincere oppure pensavi di fare gara su Raffaele?
“L’obiettivo era quello di non commettere errori, i punti di vantaggio erano importanti ma non abbastanza per rimanere sereno. Non mi interessava vincere a tutti i costi, mi andava anche bene terminare sul podio”.
Questo Campionato pensi di averlo perso tu o vinto Raffaele?
“Credo proprio di averglielo regalato senza nemmeno lottare. Per lui è stato tutto più facile in questa stagione in confronto a noi. Molto spesso ho dovuto faticare, soprattutto nelle ultime gare, dove in prova eravamo lontani da primi e quindi costretti a rincorrere”.
Rimani però il pilota che ha vinto più gare.
“Vero, questo è un aspetto evidente che mi rende felice, anche se alla fine serve a poco”.
Qual è il ricordo più bello che conservi di questa stagione?
“Penso il Lausitzring. È stato un weekend complicato fin da subito, non riuscivo ad esprimermi come volevo, però in gara non ho commesso errori, mantenendo la giusta concentrazione. Ho in vinto in condizioni molto difficili”.
Da dove riparte Leandro Mercado?
“Riparte dalla propria famiglia, ora sono qua in Spagna con loro, la vicinanza è un ulteriore aiuto nel lasciarsi alle spalle le delusioni. A novembre sarò all’EICMA e non vedo l’ora di abbracciare i tanti appassionati”.
Nel futuro si parla di un ritorno in Superbike.
“Ho avuto alcuni contatti con Barni di recente e sarebbe l’occasione migliore per me dopo l’esperienza nella Stock1000. Ci sono state proposte anche dalla Moto2, ma dovrò vedere. La Superbike rappresenta la prima scelta”.
