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Doppietta, la seconda consecutiva dopo Magny Cours, per Chaz Davies. Il pilota Ducati sta attraversando il miglior momento della sua carriera e non fa mistero del suo feeling, quasi intimo, che ormai si è instaurato con la Panigale R:"Ultimamente sto guidando con grande fiducia e riesco a spingere al limite ad ogni giro, danzando sulla moto."
Partito bene dalla sesta posizione in griglia, Chaz si è portato al secondo posto già alla prima curva, per poi prendere la testa incrementando il suo vantaggio giro dopo giro grazie ad un passo implacabile per gli inseguitori.
A dare ancora più spessore alla sua prestazione ci pensa anche il giro più veloce in gara con un 1’41.492 al secondo passaggio: “Vincere quattro gare di fila è fantastico !" ha dichiarato raggiante il ducatista. Che ha poi parlato della gara:"Oggi ho fatto la miglior partenza dell’anno, entrando alla prima curva subito dietro a Sykes. Credo che lui volesse gestire le gomme nei primi giri, ed ho colto l’opportunità perché sapevo che il nostro passo si poteva tenere per tutta la gara. La chiave era gestire il grip. Sono stato un po’ cauto, perché il caldo rende questa pista molto più scivolosa, ma ho visto il gap aumentare progressivamente e da lì ho gestito il margine." L'appetito vien mangiando e l'obiettivo per le restanti due gare in clandario è presto detto:" Senza montarci la testa, proveremo a vincere altre due gare in Qatar per chiudere la stagione al secondo posto”.
Il duo Kawasaki ha ancora una volta dovuto abbozzare, dovendosi accontentare dei restanti gradini sul podio. In Gara 2 le parti si sono
invertite rispetto a sabato, con Jonathan Rea secondo davanti a Tom Sykes. Un risultato che riporta i due contendenti in pari con il distacco post Magny Cours, 48 lunghezze. Ovviamente adesso le gare alle fine sono solo due, ecco che Jonathan Rea dunque, potrà volare a Losail a fine mese con altro stato d'animo:"Il vantaggio è notevole, andremo in Qatar con animo più rilassato, ma senza distrarci."
L'analisi della gara per il Campione del mondo è tutta sulle gomme, vero problema sull'asfalto caldo di Jerez:"Ho lottato con il grip all'anteriore ed al posteriore. Rispetto al sabato abbiamo apportato modifiche alla moto ed anche al carattere del motore. Ma non è stato semplice, anche se siamo andati meglio rispetto a ieri".
Tom Sykes, persa quasi la speranza di un miracoloso sorpasso, punta lo sguardo sul secondo posto, minacciato dalla sagoma Rosso Ducati di Chaz Davies che dista appena 19 lunghezze:"Oggi terzo era il massimo che potessi fare- dichiara Sykes- è stata comunque una buona gara."
L'obiettivo ora è arginare il recupero di Davies:"Non voglio perdere secondo posto in campionato. Abbiamo un importante test lunedì (domani, ndr) e lo sfrutteremo al meglio. Anche perchè in questo momento non mi sento in grado di fare quello che vorrei in pista sulla moto" ha quindi concluso.
