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Il team Puccetti, poi il vuoto. Può essere questo il riassunto della Superpole2 della Supersport, dove la lotta per la pole position è stato da subito un affare interno tra Kenan Sofuoglu e Randy Krummenacher. Lo svizzero sembrava aver avuto la meglio del compagno, ma proprio sulla bandiera a scacchi il turco ha ribadito per l’ennesima volta la propria leadership, firmando il crono di 1.42.969 che gli vale la settima pole position di questa stagione con un vantaggio di 0.342 sul secondo.
Terza casella per il vincitore di Magny-Cours Jules Cluzel, che accusa però un ritardo di 1.027 secondi, davanti al finlandese Niki Tuuli del team di Mika Kallio ed a Kyle Smith . A chiudere la seconda fila c’è il primo degli italiani, cioè Alessandro Zaccone con la sua Kawasaki (+1.381).
Settimo Pj Jacobsen, seguito da Federico Caricasulo e la sua Honda (+1.621), mentre a chiudere le prime dieci posizioni sono l’ucraino Illia Michalchik ed Axel Bassani, protagonista di una caduta sul finale di turno.
AGGIORNAMENTO: In Superstock1000 pole position da urlo della wild card cilena Maximilian Scheib, che con il tempo di 1.42.998 rifila un distacco di 0.720 decimi al secondo, cioè Roberto Tamburini. A chiudere la prima fila Riccardo Russo con la sua Yamaha. Nella top ten anche Michael Rinaldi nonostante una caduta, Alessandro Nocco e Kevin Calia.
In piena lotta per il titolo, Raffaele De Rosa conquista la quarta casella, mentre Leandro Mercado partirà dalla nona posizione.
Finale di turno contraddistinto dal problema tecnico accorso a Luca Salvadori e dall'olio rilasciato dalla sua Yamaha alla curva 12, dove di conseguenza sono caduti diversi piloti tra i quali Andrea Tucci.
