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La prima fila gli è sfuggita per meno di un decimo, ma Dovizioso fa spallucce. Questa volta è soddisfatto del suo tempo in qualifica come del lavoro svolto durante il fine settimana. La prima parte del lavoro è fatta, ma domani ci sarà quella più importante.
“Sono felice del mio tempo, ho dato tutto - sottolinea Andrea - Abbiamo lavorato bene in questi giorni e ho la velocità giusta”.
Queste le sue certezze, ma i punti interrogativi non mancano.
“Quando, come è successo nelle FP4, ci sono 5 o 6 piloti in un decimo può succedere di tutto anche se credo che in gara le distanze saranno maggiori - riflette - In verità non è facile capire il passo che possono teneri i miei avversari. Compreso Valentino che è in pole, dall’esterno è difficile dire se abbia un vantaggio e lo abbia gestito o se invece riesca semplicemente a sfruttare bene le gomme nuove”.
Anche sul suo ritmo, il Dovi ha qualche dubbio.
“Sono certo di essere veloce, non è questo che mi preoccupa, ma devo capire se posso tenere lo stesso ritmo per tutti i giri della gara - continua - Sono due le incognite: il consumo della gomma posteriore e l’energia che devi mettere nella guida. Questa è una pista di grandi frenate e accelerazioni, la moto si muove molto”.
Detto questo, Andrea è positivo.
“Bisogna esserlo e penso di potermi giocare delle belle posizioni. Quali? Vincere è difficile e salire sul podio anche, ma è quest’ultimo l’obiettivo” conclude.
