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SBK, Sykes: "Più veloce del previsto, ma c'è da migliorare"

Chaz Davies in scia: "Abbiamo imboccato la strada giusta". Problemi per Rea: "La trazione mi ha limitato, ma non mi preoccupo".

Sykes: "Più veloce del previsto, ma c'è da migliorare"

Tom Sykes non ha nessuna intenzione di regalare né a Jonathan Rea né a nessun altro un weekend da trionfatore, e già dalla seconda sessione di prove libere lo ha dimostrato. Il numero 66 infatti, dopo aver faticato nel turno mattutino, dove ha ottenuto il decimo tempo, nel pomeriggio ha preso la testa della classifica, regolando Chaz Davies per pochi millesimi.

“Sono abbastanza contento di essere veloce qui a Jerez – spiega l’inglese – una pista che non è mai stata tra le mie preferite. Questo è molto positivo per noi”.

Il miglior tempo però non significa che non ci sia ancora tanto lavoro da fare in vista del proseguo del weekend:Quest’anno ho avuto alcuni problemi che non sono ancora riuscito a risolvere del tutto, e la cosa alla lunga può diventare frustrante. Di conseguenza dobbiamo continuare a lavorare, facendo ancora qualche cambiamento e qualche comparazione in vista di domani e di domenica. Mi sento a mio agio con le gomme usate, ma dobbiamo riuscire ad essere performanti anche in qualifica in modo da ottenere una buona posizione in griglia per la gara”.

Dall’altro lato del box Kawasaki invece le cose vanno in maniera leggermente diversa. Jonathan Rea infatti è stato costretto a inseguire in entrambi i turni odierni, piazzandosi settimo nelle FP1 e nono nelle FP2.

Nonostante una giornata non ottimale però, il campione in carica non si scompone ed analizza meticolosamente i suoi problemi: “Mi sembrava che le cose stessero andando bene, ma quando abbiamo cercato di migliorare non ci siamo riusciti. Sento che sto guidando bene, e la moto in entrata di curva si comporta come deve. Il problema è la trazione, che mi sta facendo soffrire in varie parti della pista. Percepisco molto più slittamento rispetto ai test su questo stesso tracciato, e l’elettronica di conseguenza taglia molta potenza in accelerazione”.

Anche per lui, la parola d’ordine è lavorare: “Raramente ho avuto problemi di trazione, ma in questa occasione è così. Abbiamo comunque rilevato il problema, quindi dobbiamo lavorare e concentrarci su questo”.

Passando in casa Ducati, Chaz Davies termina la prima giornata in terra andalusa con il sorriso. Questo in virtù dell’incoraggiante seconda piazza conquistata nel pomeriggio, ad un soffio dal capoclassifica Sykes: “E’ stata una giornata positiva, e sono molto contento della moto. Durante le FP1 mi sono gradualmente abituato alla pista, resa scivolosa dalla pioggia caduta nella notte, mentre nel pomeriggio abbiamo imboccato la strada giusta e ci siamo molto avvicinati alla vetta”.

La direzione imboccata dal gallese è dunque quella corretta, e si può già fare un pensiero alle gare: “Per le manche è importante trovare un buon grip, perché 21 giri sono tanti da percorrere. Inoltre dobbiamo migliorare leggermente per quanto riguarda l’elettronica e la confidenza sull’anteriore, ma sono fiducioso”.  


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