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MotoGP, Petrucci: "Non pensavo di essere così vicino ai migliori"

Il pilota Pramac ottavo nel pomeriggio alle spalle di Rossi: ""Fatico ancora a capire il comportamento delle gomme"

Petrucci: "Non pensavo di essere così vicino ai migliori"

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Una cosa è certa: Motegi non è tra le piste preferite di Danilo Petrucci. In carriera, infatti, non è mai riuscito a ottenere un punto sul tracciato giapponese. Eppure questa prima giornata ha mandato segnali incoraggianti all’alfiere Pramac, pronto a riscattare il deludente weekend di Aragon. C’è solo un aspetto che lascia al pilota di Terni qualche dubbio.

Sei partito col piede giusto.

“È stato un venerdì positivo, a dir la verità nemmeno me lo aspettavo, dato che lo scorso anno Motegi si è rivelato uno dei weekend peggiore per me. Oggi ho utilizzato anche la gomma morbida nel finale, però c’era traffico. Per domani l’obiettivo è la Q2, anche se sarà complicato”.

Secondo te cosa è cambiato rispetto al passato con la GP15?

“Sulla carta la GP14 dello scorso anno era molto più stabile in frenata, questa volta ci ho messo tanta calma e concentrazione, dimostrando di essere competitivo. L’unico dispiacere è quello di non aver migliorato, tra l’altro il comportamento della gomma era diverso, infatti resta sempre il punto interrogativo legato agli pneumatici. Sono consapevole che dobbiamo fare qualcosa di più, però essere tra gli ufficiali mi regala soddisfazione”.

Che differenza c’era nel comportamento della gomma?

“Purtroppo abbiamo riscontrato un piccolo problema nel finale, addirittura quando la scaldavo sentivo qualcosa di diverso. Per me è una questione di grip, come se fosse già stata utilizzata, anche se nel T3 avvertivo una confidenza migliore”.

 

 

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