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Ultimo round europeo in quel di Jerez per la Superbike, e la voglia di riscatto in casa Yamaha è sempre tanta. Neanche Magny-Cours infatti ha regalato soddisfazioni ai due piloti della casa dei tre diapason; Sylvain Guintoli ha raccolto nella gara di casa solo un ottava ed una nona posizione, mentre Alex Lowes ha colto un undicesima piazza ed una caduta in gara due.
Ad Jerez vi fu il primo approccio in assoluto tra Guintoli e la nuova R1, e questo rende il francese impaziente di correre: “Sono curioso di vedere come si comporterà la moto con le temperature estive. Jerez è una pista impegnativa e tortuosa. Mette a dura prova il fisico, ma è molto divertente”.
Guardando al futuro, il francese analizza anche il passato: “A Magny-Cours abbiamo avuto un’altra conferma del nostro stato di forma attuale – sottolinea l’alfiere Yamaha – dato che siamo stati veloci un qualifica ma non altrettanto in gara, dove non abbiamo avuto il giusto passo. In Spagna continueremo lo sviluppo per migliorare”.
Alex Lowes dal canto suo vuole assolutamente riemergere dopo un periodo in apnea, e l’Andalusia può essere il posto giusto per farlo: “Jerez è una pista che non ti lascia mai riposare, ma c’è una grande atmosfera e soprattutto una bellissima ultima parte veloce prima del traguardo. Vengo da un periodo di grandi alti e bassi, quindi voglio dare il massimo e correre due buone gare, visto anche il fatto che siamo vicini al termine della stagione".
Pensando alla conformazione del tracciato, l’inglese ha già in mente dove si potrà realmente divertire: “La mia curva preferita è la cinque, una lunga curva in cui prima occorre stare sul cordolo interno per poi lasciare scivolare la moto in uscita. Mi viene da sorridere ogni volta che la percorro”.
