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MotoGP, La "nuova" Sepang: più sicura e a prova di acqua

Il circuito Malese ha nuovi asfalto e cordoli, importanti cambiamenti all'ultima curva e ad alcune vie di fuga

La "nuova" Sepang: più sicura e a prova di acqua

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Fra un paio di settimane i piloti del motomondiale troveranno una “nuova” Sepang. Negli scorsi mesi infatti il circuito malese è stato protagonista di alcuni lavori che hanno previsto la riasfaltatura del tracciato, il miglioramento del drenaggio e alcune modifiche alle vie di fuga e all’inclinazione di alcune curve.

Gli interventi sono stati realizzati dalla italiana Dromo, capitanata da Jarno Zaffelli, che ha operato da una parte per aumentare l’aderenza e dall’altra per evitare che, in caso di pioggia, non si formino dei rigagnoli d’acqua in mezzo alle curve.

In particolar modo la curva 15 (l’ultima) è stata modificata cambiandone l’inclinazione, come potete vedere nelle immagini qui sotto.

Così facendo, non solo si è migliorato il drenagggio, ma si è anche modificata la traiettoria che i piloti devono percorrere. L’obiettivo è, da una parte, aumentare le possibilità di sorpassi e, dall’altra, di ridurre le velocità di percorrenza e di uscita, il che significa una minore velocità massima anche sul lungo rettilineo principale.

La riasfaltatura ha poi eliminato le tante buche scavate dalle Formula 1 e anche i cordoli sono stati cambiati. Per quanto riguarda le curve 1, 4 e 9 sono state ridisegnate le vie di fuga per garantire un migliore compromesso per la sicurezza si delle moto che delle auto.

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