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SBK, Van Der Mark: "Più lento di quanto sperassi"

Gara di contenimento per il team Honda Ten Kate, con Hayden addirittura nono: "passi indietro sin dal venerdì mattina"

Van Der Mark: "Più lento di quanto sperassi"

Il team Honda Ten Kate si è presentato sulla griglia di partenza di Magny-Cours cercando di dimenticare il ritiro di Hayden in gara 1 ieri, tenendo, anzi, il bellissimo secondo posto centrato da Van Der Mark, alle spalle del vincitore Davies e davanti a Tom Sykes.

In condizioni di asfalto completamente asciutto le Honda CBR1000 Fireblade partivano leggermente svantaggiate nei confronti di Ducati e Kawasaki, infatti, il quinto posto finale di Van Der Mark dopo una lunga lotta con la MV di Camier, ed il nono di Nicky Hayden, intoppato tra Guintoli con la Yamaha e Fores su una Ducati privata, hanno messo in evidenza che il gap dai primissimi della classe è ancora da colmare.

L’olandese ex Campione del Mondo Supersport 2014 con la CBR600 spiega la sua gara così: “l’assetto che abbiamo provato nel warm up non era valido, quindi abbiamo usato quello del secondo turno di prove libere; in gara ho avuto una grande partenza, ho effettuato un bellissimo primo giro ed ho avuto un ritmo costante, ma più lento di quanto sperassi. Quando ho superato Camier ho provato a seminarlo, ma non è stato possibile, anzi, quando Leon mi è passato davanti, non sono riuscito a stare con lui sino alla fine. In fondo, quinto non è un brutto risultato per noi, con questi punti abbiamo consolidato la mia quarta posizione in campionato e spero che a Jerez si possa tornare alla vittoria”.

Weekend non troppo esaltante, come detto, per Nicky Hayden: dopo il mesto ritiro di ieri, oggi l’americano avrebbe voluto ottenere di più, magari lottare per il podio, invece, “Kentucky Kid” ha dovuto accontentarsi della nona posizione finale, ben lontano dalle posizioni di prestigio: “questo non è stato il fine settimana più liscio per noi -racconta Hayden- dopo aver fatto una buona partenza, ho perso qualche posizione e non sono più riuscito a recuperarle; ho accusato sulla moto qualche piccolo problema con il freno motore e nel finale di gara, una vibrazione mi ha disturbato nella lotta per il sesto posto, ma la realtà è che ho fatto dei passi indietro il venerdì mattina”.

In effetti, le condizioni meteo imprevedibili e poco costanti di Magny-Cours hanno limitato e condizionato il lavoro di Hayden sulla sua Honda CBR: “anche nella gara di ieri avrei avuto bisogno di girare su pista asciutta, ma non è stato possibile; per tutta una combinazione di fattori, non sono riuscito ad ottenere il mio meglio ma, se devo guardare le cose positivamente, oggi ho segnato il mio giro veloce di tutto il weekend, ma non è sufficiente. Non è bello concludere un fine settimana con questa sensazione, ma guardo già avanti in vista del round a Jerez”.

 

 

 

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