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Mercado: "Voglio il titolo e sogno la SBK con Ducati"

L'argentino presente nel weekend a Maggiora: "A due gare dalla fine gli errori non sono più ammessi, in Francia spero nel meteo"

Mercado: "Voglio il titolo e sogno la SBK con Ducati"

Una delle sue più grandi passioni è il cross. Proprio per questo non ha voluto mancare all’appuntamento con il Nazioni, in programma lo scorso weekend a Maggiora. Oltre a Johnny Rea era presente anche Leandro Mercado. Una domenica diversa dal solito per l’argentino sullo sterrato del Mottaccio del Balmone a vedere i campioni delle due ruote. Nella sua mente però c’è già la tappa di Magny-Cours, decisiva per il titolo della Stock1000.

Anche durante la pausa non riesci a staccarti dalle due ruote.

“Davvero, è incredibile il Nazioni, bellissimo. Amo questa specialità, soprattutto la gente, la passione per i motori, un casino incredibile lungo la pista. Tantissima adrenalina, spettacolo puro. Di più non saprei che dire (sorride). A me è sempre piaciuto il cross, infatti mi alleno spesso con la moto durante l’inverno e le pause tra una gara e l’altra per rimanere in forma”.

Settimana prossima si torna subito in pista.

“Mancano soltanto due gare, la stagione sta praticamente giungendo al termine e dobbiamo farci trovare pronti. Non dovremo commettere errori a Magny-Cours, perché il minimo sbaglio lo si rischia di pagare a caro prezzo a questo punto”.  

Hai pensato che il Campionato si potrebbe già chiudere questo weekend?

“Non guardo la classifica, penso soltanto a me stesso, con l’obiettivo di dare il massimo. Magny-Cours è una pista che conosco bene, dove voglio essere competitivo fin dal venerdì. Purtroppo al Lausitzring abbiamo faticato nelle prime prove e questo non deve accadere in Francia”.

In Germania hai dimostrato grande fiducia sul bagnato. Qua il meteo potrebbe recitare nuovamente la parte di protagonista.

“Diciamo che è sempre un’incognita il tempo in Francia. Sul bagnato mi sento competitivo, ma è anche vero che ci sono state gare come Assen, dove ho sofferto mentre De Rosa ha vinto. Sull’acqua non c’è mai una certezza nel risultato finale”.

Al Lausitzring la classifica è stata stravolta. Questo titolo lo stai vincendo tu o lo sta perdendo De Rosa?

“Bella domanda. Credo che entrambi stiamo dando il massimo per arrivare ad un obiettivo, lui nell’ultima gara ha faticato, mentre io sono riuscito ad essere competitivo. C’è poi stata la vicenda di Misano, un vero peccato perché mi sentivo pronto a vincere davanti ai tifosi Ducati. Entrambi abbiamo un po’ di pressione, però tutti e due vogliamo vincere e a volte capita anche di rischiare e sbagliare”.

Mancano solo due gare alla fine. Stai pensando al futuro?

“Mi sto guardando attorno, il sogno sarebbe proseguire con Ducati in Superbike, perché c’è grande sintonia con il team e le persone. Ci sono un po’ di aspetti da valutare, però quello sarebbe l’ideale, eventualmente anche altre categorie”.

Il Motomondiale ti affascina?

“Molto, perché no? Correre in Moto2 e poi MotoGP  sarebbe splendido (sorride)”

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