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MotoGP, Marquez: era importante fermare Valentino

"Questa gara l’avevo segnata di rosso sul calendario, dovevo attaccare ed è andato tutto secondo i piani"

Marquez: era importante fermare Valentino

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Questa gara l’avevo segnata di rosso sul calendario”, significa che Aragon era la pista giusta per andare all’attacco dopo qualche GP corso con un occhio alla calcolatrice. Marc Marquez non ha fallito, è tornato alla vittoria che gli mancava dal Sachsenring, ha allungato su Valentino e ora può concedersi qualche giorno di riposo prima di partire per il Giappone.

Marc, hai vinto con distacco ma non è stata una gara semplice…
Fino a questa mattina sembrava tutto sotto controllo, ma in gara, come spesso accade, è stato diverso. C’era più vento ed ero più in difficoltà con l’anteriore. Nonostante tutto, ho subito cercato di spingere per prendere un vantaggio”.

E quasi cadevi…
Alla curva 7 mi sono visto per terra, non so come ho fatto a rimanere in piedi. Allora sono rimasto calmo, ho ritrovato fiducia e ho iniziato a rimontare. Ho ripreso Valentino e, dopo averlo superato, ho accelerato per andarmene”.

Questa volta potevi rischiare?
Quest’anno, in alcune gare, come a Misano, ho pensato a gestire ma qui potevo attaccare. Valentino stava recuperando punti da qualche GP ed era importante fermalo, perché non acquistasse troppa fiducia. E’ andato tutto secondo i piani”.

Vincere ti mancava?
Era dalla Germania che non riuscivo a farlo, anzi dal Texas se consideriamo le gare sull’asciutto”.

E ora i punti di vantaggio sono 52…
Sono un bel vantaggio, ma devo restare concentrato perché, come si è visto oggi, è facile cadere. Inoltre partiremo per la tripla trasferta, è il momento più difficile della stagione. Ci saranno piste dove faticherò di più e altre meno”.

Però la matematica dice che potresti diventare campione già a Motegi…
Mi piacerebbe molto perché è la pista di Honda, ma non accadrà. In fondo non è importante dove si vince un titolo ma vincerlo.

Hai fatto altri segni rossi sul calendario?
Phillip Island e Valencia saranno le piste più favorevoli per me e anche in Giappone l’anno scorso ero stato veloce. Non so invece cosa aspettarmi da Sepang ora che è stata riasfaltata”.

Questa sera, intanto, oltre alla tua vittoria potrai festeggiare anche il primo podio in Moto2 di tuo fratello…
Sotto il podio di Alex mi sono venute le lacrime agli occhi. Sono molto contento per lui perché stava passando un momento molto difficile”.

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