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MotoGP, In Spagna Rossi chiamato a sfatare il tabù Aragon

Lorenzo insegue sulla pista spagnola il terzo successo consecutivo, per Marquez c'è un digiuno da interrompere

In Spagna Rossi chiamato a sfatare il tabù Aragon

È l’ultimo round europeo prima del gran finale di Valencia. Tra Marc Marquez e Valentino Rossi ci sono 43 punti di distacco, ma i giochi sono più che mai aperti. Il Dottore non vuole certo gettare la spugna, ancora di più dopo aver preceduto il rivale negli ultimi quattro appuntamenti.

Adesso c’è Aragon, una pista che rappresenta un vero e proprio tabù per il 46, dal momento che non ha mai vinto, proprio come ad Austin e al Red Bull Ring, entrato da quest’anno nel Motomondiale. La scorsa stagione si è dovuto accontentare del terzo posto, mentre due anni fa è addirittura finito a terra. Discorso inverso per Jorge Lorenzo, che davanti al proprio insegue il terzo successo consecutivo sulla pista spagnola.

Non dimentichiamoci nemmeno di Marc Marquez, da quest’anno in versione ragioniere. Dopo un 2015 condito da errori e cadute, in questa stagione l’alfiere Honda non sta sbagliando un colpo. C’è un digiuno però da interrompere, perché l’ultima vittoria in Spagna del pilota di Cervera risale addirittura a Valencia, in occasione della gara 2014.

Aragon sarà la prova del nove: tutti si chiedono infatti se ci sarà un nono pilota diverso a vincere nella classe regina. Domenica pomeriggio lo scopriremo. Qualche ora prima, Brad Binder proverà a laurearsi Campione del Mondo. Gli basta un primo o secondo posto per la corona d’alloro.

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