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SBK, Trionfo di Davies, Sykes 2° riapre il mondiale

Il cambio tradisce Jonathan Rea che termina Gara 1 nella ghiaia, terzo Nicky Hayden. Podio che sfuma per Savadori, caduta per lui

Trionfo di Davies, Sykes 2° riapre il mondiale

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Svolta che ha del clamoroso nella lotta al titolo mondiale. Fino a Laguna Seca tutto lasciava presagire in una cavalcata di Jonathan Rea verso la riconferma sul trono iridato, ma sono bastate due manches per rimettere tutto in discussione. Dopo l'uscita di scena in Gara 2 a Laguna Seca, Rea incappa in un altro "0" e per Tom Sykes, secondo oggi dietro un imprendibile Chaz Davies, quel titolo che sembrava ormai un lontano miraggio torna a concretizzarsi con 45 punti recuperati e distacco in classifica che si accorcia a sole 26 lunghezze.

Una gara che partiva sotto i non migliori auspici per Rea, in difficoltà per tutto il weekend e che sperava almeno di limitare i danni su un tracciato che la sua Ninja non sembrava digerire. Tutto è sfumato alla curva 8 con un cambio che lo tradisce in staccata e moto che termina la sua corsa nella ghiaia.

Sorrisi per Sykes che con il secondo posto torna a sperare e sorrisi per Chaz Davies. Per il mondiale è forse tardi, ma una vittoria oggi ha di che fare morale per il finale di stagione. Vittoria che mancava all'appello da Imola, da allora gare sfortunate condite da cadute che hanno compromesso al pilota Ducati una corsa al titolo che (alla luce dei risultati di Rea) poteva dare qualche chance in più.

Ancora una soddisfazione per Nicky Hayden che conquista ancora un podio con la sua CBR, regalando alla quattro cilindri di Tokyo gli ultimi scampoli di gloria prima del pensionamento, in attesa della nuova moto.

Gloria che è sfuggita all'Aprilia di Lorenzo Savadori. Il cesenate, veloce dopo una buona partenza e terzo con la caduta di Rea, termina purtroppo nella ghiaia una gara che poteva essere il compendio ad una stagione sin qui comunque positiva, con un podio che era nelle corde dell'ex campione delle Superstock1000.

La gara termina con la quarta posizione di Jordy Torres, che chiude su Leon Camier, buon quinto con la MV, e Michael VD Mark. Davide Giugliano fa a cazzotti con l'assetto della sua Panigale ed è settimo. Ottavo è Alex Lowes davanti al compagno Sylvain Guintoli e Xavi Fores che chiude la top ten.

La classifica in testa recita: Rea 368 punti, Sykes 342, Davies 285.

LA GARA - Parte bene dalla pole Chaz Davies allo spegnersi del semaforo, con Sykes subito alle sue spalle. Buona la prtenza anche per Johnny Rea che però non regge il ritmo dei primi due (soprattutto quello di Davies) e si accoda in terza posizione dopo il primo giro. Savadori è subito alle sue spalle che ha la meglio su Davide Giugliano, in lotta con l'assetto della sua Panigale che soffre parecchio (e non solo lei) le buche dell'Eurospeedway.

Dopo i primi giri la partita sembra già delineata: Davies in testa con tempi sul grio imprendbili per gli altri. Il gallese gira sull'1.37"540 oltre mezzo secondo su tutti. 

Settimo giro e svolta clamorosa per il mondiale, con Jonathan Rea che cade alla curva 8 con moto che sembra soffrire di un problema al cambio in staccata. Per lui gara finita e campionato che si riapre clamorosamente. Rea lascia la terza posizione a Lorenzo Savadori , ma per il "rookie" su Aprilia la gara finisce poche curve dopo l'uscita di Rea: caduta anche per lui ed un possibile podio sfumato. Peccato.

Terzo posto che quindi passa in mano di Nicky hayden con un Jordy Torres che, girando sui tempi di Davies in testa, si fa sotto al pilota statunitense.

A metà gara il ritmo di Chaz Davies si alza - comunque sempre sotto il 38"- con Sykes a più di 8 secondi di distacco e con Hayden, terzo, che tenta di arginare il ritorno di Jordy Torres in recupero ed unico dopo Davies che sia riuscito ad inanellare alcuni passaggi sotto l'1.38". Quinta posizione per un positivo Leon Camier che non sembra soffrire più di tanto l'asfalto accidentato e fa volare la sua MV, supera VD Mark e si lancia all'inseguimento di Torres.

Ultimi passaggi con le posizioni che restano invariate, con Davies che vince rifilando 10 secondi al secondo, Tom Sykes che però ha di che sorridere. L'uscita di scena del compagno di Team riapre i giochi mondiali. Terzo un ottimo Hayden che dopo Laguna Seca centra ancora il podio con la sua CBR.

 

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