Moto3, Leopard punta al Mondiale 2017 con Joan Mir

Adesso non è più una sorpresa. Tra le rivelazioni di questo 2016 della Moto3 c’è senza dubbio Joan Mir. Lo spagnolo, reduce dal quarto posto nella Red Bull Rookies Cup, ha catturato gran parte dei riflettori. Lo scorso anno un semplice assaggio nel Motomondiale, in occasione della tappa di Phillip Island dove ha sostituito Ono, nel 2016 ecco la promozione in casa Leopard.

Lo si era già capito dalla seconda gara che lo spagnolo aveva fretta di bruciare le tappe, conquistando il quinto posto a Rio Hondo alle spalle del compagno Locatelli. Un indizio non da sottovalutare, perché nella gare seguenti è sempre arrivato tra i primi dieci, ad eccezione di Le Mans e lo sfortunato ritiro del Sachsenring.

La strada verso la vittoria è stata più breve del previsto, in Austria ha curato tutto in ogni minimo dettaglio, ottenendo il primo storico trionfo nel Motomondiale a soli 18 anni sulla pista del Red Bull Ring. Viene da Palma de Maiorca, Joan Mir, proprio come Jorge Lorenzo. Siamo convinti che anche lui vorrà seguire le orme del suo compaesano.

Il recente weekend di Misano l’ha visto recitare nuovamente la parte di protagonista. Questa volta non ha vinto, ma poco importa, perché il terzo gradino del podio è l’ennesimo segnale che conferma la competitività dello spagnolo. Ha piegato in volata Nicolo Bulega, affermando senza troppi giri di parole: “E’ stata forse la gara più della mia vita, un terzo posto che vale quanto una vittoria”. Quella vittoria che siamo convinti Mir non vorrà farsi sfuggire nel prossimo appuntamento del Motomondiale, tra meno di due settimane ad Aragon, davanti al proprio pubblico. L’occasione per rilanciare la rincorsa al titolo di Rookie of the Year a Bulega, separato nella classifica iridata di sole sette lunghezze.

Intanto il team ha già blindato il proprio gioiellino. Anche per il 2017 l’iberico indosserà i colori Leopard. Con il passaggio di Locatelli in Moto2, lo spagnolo diventerà a tutti gli effetti il nuovo punto di riferimento con cui puntare dritti al Mondiale. Se questa non è programmazione.