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MotoGP, Pernat: "A Misano è tornata la maledizione di Pedrosa"

"Rossi è ancora in corsa per il titolo, Marquez appare meno tosto rispetto al passato, Lorenzo adesso basta!"

Pernat: "A Misano è tornata la maledizione di Pedrosa"

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 E alla fine arrivò anche il giorno di Daniel Pedrosa. A Misano è lui l’ottavo vincitore diverso consecutivo di questo 2016 della MotoGP. La scelta della morbida all’anteriore ha pagato, tanto da essere protagonista di una super rimonta che lo ha portato sul gradino più alto del podio. Dietro di lui c’è Valentino Rossi, costretto ad accontentarsi del secondo posto davanti a Lorenzo, mentre Marquez ha dovuto giocare sulla difensiva, lasciando per strada solo sette punti. Ecco quanto accaduto in occasione del GP di San Marino secondo l’occhio attento di Carlo Pernat.

Pedrosa, chi l’avrebbe mai detto!

“In questo momento Valentino deve stare più attento a Pedrosa che Marquez, come se fosse una maledizione, infatti il 26 non vinceva un Gran Premio dallo scorso anno a Sepang. Credo sia stato determinante Daniel a Misano, perché ha evitato che Rossi conquistasse ulteriori cinque punti nei confronti di Marc. I giochi per il titolo non sono ancora chiusi, di sicuro Vale ce la metterà tutta”.

Marquez ha recitato il rovescio della medaglia in casa Honda.

“Guida in modo strano, il venerdì rischia, cerca sempre il limite finendo a terra, mentre in gara guida male. Il Marc che conosciamo si porterebbe  a casa il Mondiale vincendo delle gare, adesso appare invece meno tosto, contento, di sicuro non ha il braccino corto, però questo aspetto lascia parecchi dubbi”.

Una domenica amara per Ducati.

“Ci si aspettava qualcosa in più da Ducati, nonostante Pirro e Dovi abbiano dato il massimo. Forse la mancanza di Iannone si è sentita. Purtroppo questo non è uno dei circuiti preferiti dalla Rossa, ad Aragon bisogna riscattarsi”.

Il battibecco Rossi-Lorenzo ha infiammato il post gara.

Jorge ha stufato con queste polemiche gratuite, lui è recidivo, infatti già in passato se la prese con Simoncelli, poi Iannone e ora Rossi. E’ meglio che torni ad essere quel pilota che, in quanto a cattiveria sportiva, tutti noi conosciamo”.     

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