MotoGP, Pedrosa: sono tornato, ma resto con i piedi per terra

Di Gianmaria Rosati

In pochi, forse nessuno, avrebbero scommesso prima dello spegnimento del semaforo che Dani Pedrosa cogliesse il primo successo della sua stagione a Misano, dove partiva dall’ottava casella. Invece il ragazzo di Sabadell ha vinto in maniera perentoria, sfornando una lunga serie di giri veloci che gli hanno permesso prima di rimediare al distacco rimediato dalla testa della corsa nelle prime battute, poi di guadagnare un vantaggio sul resto del gruppo tale da tagliare il traguardo in solitaria: “questa volta mi sono divertito, non come nelle ultime gare”, sorride

“La partenza è stata abbastanza buona ed ho guadagnato qualche posizione – spiega Dani – ma nei primi giri non sono stato molto veloce, così ho perso terreno e Valentino e Jorge hanno preso del margine. Sono stato da solo in quarta posizione per alcuni giri senza né guadagnare né perdere, ma sapevo di avere un buon passo per questa gara”.

E aveva ragione.

“Così sono rimasto concentrato e ho cominciato a guadagnare decimi potendo cominciare a pensare al podio – racconta - Sono riuscito ad arrivare fino a Valentino e lì ho cercato di dare il massimo per l’ultima parte di gara vista la grande possibilità di vincere. Nelle ultime gare ci sono stati tanti diversi vincitori, ed oggi è stato il mio turno. Sono molto contento perché le ultime corse non sono andate bene, ma nonostante questo i miei tifosi, la mia famiglia ed il mio team mi hanno sempre supportato; così voglio dedicare questa vittoria a loro”.

Un sogno che è diventato realtà.

“Quando ho cominciato a credere nella vittoria? Credo a 15 giri dal termine – rivela - Ho capito che era possibile, con il mio passo, fare davvero bene. Non è stato facile visto che ieri la qualifica è stata difficile, ma piano piano ho capito che potevo davvero farcela”.

Una vittoria che ha trovato due dei suoi punti chiave nella scelta della gomma morbida all’anteriore, controcorrente ma assolutamente vincente, e nel soprasso su Valentino Rossi, che ha spianato a Dani la strada per la vittoria.

“Prima della partenza sinceramente ero preoccupato per questa scelta, dato che ero l’unico ad averla fatta ed avevo provato quella gomma solo al mattino in condizioni differenti. Non so perché, ma la mia fiducia con la morbida è stata migliore, ho fatto una gara che mi è davvero piaciuta. Il sorpasso? Negli ultimi giri è sempre difficile essere precisi, e Valentino frena sempre molto forte, quindi non è stato facile. Sono uscito molto vicino a lui dalla curva precedente, così ho capito che quella era l’occasione giusta. Lo spazio per passare era molto stretto, così ho dovuto un po’ forzare, in modo da poter entrare”.

Ora ci sono altre cinque gare per dimostrare di essere davvero tornato il vero Dani Pedrosa.

“Sì, sono tornato ma devo rimanere con i piedi per terra – sottolinea - Dobbiamo continuare a lavorare duro e restare concentrati per la prossima gara, dato che ogni corsa ha una storia a sé ed in ogni circuito le moto e le gomme forniscono prestazioni diverse”.

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