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La prima volta è di quelle che non si dimenticano. Se poi la prima volta, ha il sapore dolce di un trionfo davanti al pubblico di casa, dopo una gara in recupero e sorpasso in testa agli ultimi due giri, allora assume i contorni della magia. Magia che sfocia in lacrime di gioia, per il successo, per la bella prestazione, per una gara condotta con grinta senza mollare la presa: "E' incredibile, dopo il Mugello è stata un'altra grande gara in Italia. Ho fatto di tutto per recuperare, volevo vincere ed ho anche rischiato qualcosa. E' stupendo!" le sue parole cariche di emozione a fine gara.
Una gara che lo ha visto primo dopo un forcing durato metà dei giri, con Rins in fuga e il "Balda" ad inseguire, recuperare decimi su decimi fino a trovarsi a tu per tu agli ultimi due passaggi. Il sorpasso arriva puntuale, come puntuale è la risposta del rivale spagnolo a cui però dice male un tentativo all'esterno al Curvone con moto che quasi si toccano e la Kalex gialla che termina larga sulla via di fuga. Rientro e secondo posto con Baldassarri primo per 2.523 secondi. Applausi comunque per lo spagnolo che torna protagonista dopo l'infortunio alla clavicola patito ad agosto.
Terzo si piazza il giapponese Nakagami dopo essersi sbarazzato di Johann Zarco che con il quarto posto resta in testa alla classifica per sole 3 lunghezze su Rins. Quinto posto per Franco Morbidelli, bravo, ma che non riesce a farsi largo nel gruppetto degli inseguitori nelle battute finali dovendosi accontentare, dopo essere stato in lotta per il terzo posto per gran parte dei giri.
La classifica di Campionato vede Zarco comandare con 194 punti davanti a Rins a quota 191. Terzo posto per Thomas Luthi a 141.
LA GARA - Partenza forte per Zarco dalla pole con Nakagami che tenta l'affondo alla prima staccata. Tentativo che lo porta però lungo ed è costretto a ripartire più arretrato, dietro Baldassarri, Morbidelli, subito alle spalle di Zarco. Settimo è Mattia Pasini che però incappa in un errore al terzo giro. Ripartirà, ma dall'ultima posizione.
Il primo break arriva dopo 5 tornate con una lotta in testa che vede coinvolti Zarco , Bladassarri, Rins e Morbidelli. Incroci di traiettorie sfruttate benissimo da Baldassarri e Rins, male da Zarco che si lascia sorprendere e scala in quintita posizione superato anche da Luthi..
Al settimo passaggio RIns tenta la fuga, girando dapprima sul 1.38" basso e poi piazzando un 1.37"9 che spezza le gambe agli inseguitori. In un primo momento la bagarre tra i secondi crea qualche ostacolo a Baldassarri che fatica scrollatosi di dosso i rivali. Eseguito lo "smarcamento" si lancia all'inseguimento di Rins in fuga recuperando metri ad ogni passaggio.
Inseguimento che si corona negli ultimi tre giri quando il pilota del team Forward arriva a soffiare sul codone della Kalex "giallo vestita" di Rins. Un giro di studio e poi l'attacco. Una volta in testa argina bene ili ritorno del rivale che sbaglia valutazione al curvone arrivando ad incrociare la traiettoria di Baldassarri alla croda. Contatto sfiorato e Rins finisce largo lasciando via libera al primo trionfo di Lorenzo. Lacrime di gioia e tricolore che sventola sul gradino più alto di Misano.
