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Moto3, Binder, vittoria da Mondiale a Misano, 2° Bastianini

Il sudafricano piega il romagnolo all'ultimo giro, 3° Mir davanti a Bulega,  sesto Locatelli, decimo Di Giannantonio

Binder, vittoria da Mondiale a Misano, 2° Bastianini

Ci ha provato fino all’ultimo metro, ma non c’è stato nulla da fare di fronte a questo super Brad Binder. Il sudafricano conquista anche Misano, piegando all’ultimo giro Enea Bastianini. Hanno fatto gara a sé l'alfiere KTM e quello Honda, lasciando il gruppo dopo soli cinque giri. Nel finale la sfida si è accesa, perché il romagnolo ha piazzato l’attacco che sembrava essere decisivo per la vittoria. Binder non si è risparmiato e nel rettilineo dopo la curva del Rio  ha trovato il varco vincente:  “Ho continuato a spingere, tenendo il ritmo costante  - ha spiegato il pilota KTM – sapevo che sarebbe stata una battaglia con Enea, ma appena è stato possibile sono riuscito a superarlo”.

Bastianini deve quindi accontentarsi del secondo posto. Un podio misto gioia e amarezza: “Sono contento per il risultato – ha sottolineato il romagnolo - Binder era molto più veloce rispetto a ieri, infatti ho dovuto faticare. Peccato per quell’ultima curva, dove ho perso per un metro”.

Sul podio di Misano c’è anche lo spagnolo Mir, che ha piegato Bulega: “Penso sia stata la gara più bella della mia vita – ha detto il portacolori Leopard - mi sentivo forte e competitivo, sono felice per questo risultato, che vale quanto una vittoria”.

Per quanto riguarda gli altri italiani, sesto Locatelli, decimo Di Giannantonio davanti ad Antonelli. Da sottolineare la caduta di Navarro, che lascia strada aperta a Binder per la vittoria del Mondiale. Al sudafricano basterebbe un secondo posto alle spalle di Bastianini ad Aragon per laurearsi Campione del Mondo della minima cilindrata.   

LA CRONACA – Al via Bastianini è una freccia, tanto da lasciare sul posto Binder e prendere in mano il comando della corsa. Perde terreno invece Bulega, che scivola in settima piazza dopo essere scattato dalla prima fila. Nelle retrovie cadono Bendsneyder, Maria Herrera e Fabbri.

Nelle posizioni di vertice si infiamma la lotta tra Binder e Bastianini, col sudafricano che tenta di mettere in discussione la leadership del romagnolo, ma quest’ultimo risponde colpo su colpo. Terzo è Kornfeil, seguito da Navarro e Bulega, che si sbarazza di Canet.

A venti giri dalla conclusione, i primi nove piloti sono racchiusi in meno di un secondo, con Bastianini che detiene il comando della corsa. Bulega si fa vivo, infilando prima Navarro e poi Kornfeil, due sorpassi che gli valgono la terza piazza. C’è anche l’alfiere dello Sky Racing Team VR46 nella bagarre per il primo gradino del podio insieme a Binder e Bastianini. Tra i tre litiganti si inserisce pure Navarro, ma Bulega gli chiude la porta. Dietro Locatelli è sesto, decimo Di Giannantonio. Soltanto 14° Antonelli, 17° Migno. A terra Rodrigo.

Quando mancano sedici giri al termine, ecco il primo colpo di scena nelle posizioni di testa, con la caduta di Navarro, vittima di highside, senza che quest’ultimo riporti conseguenze. In vetta Binder detta il passo, braccato da Bastianini. Perde terreno invece Bulega, accusando oltre un secondo dalla coppia di testa. L’emiliano, in terza posizione, è seguito da Locatelli e Mir con Kornfeil in agguato. Nella top ten anche Di Giannantonio.

I primi otto girano sul 1’43”1. Sale però il gap di Bulega, staccato di oltre un secondo e mezzo dal duo di testa Binder-Bastianini. Il romagnolo cerca di studiare da vicino il sudafricano, senza sferrare l’attacco. Dietro Mir scavalca Bulega, relegandolo al quarto posto. Nelle retrovie termina a terra Suzuki.

A cinque passaggi dalla bandiera a scacchi, Enea Bastiani rompe gli indugi, sferrando l’attacco a Binder. L’alfiere Gresini è primo, ma il rivale della KTM non vuole proprio saperne di gettare la spugna. Dietro di loro Mir e Bulega sono racchiusi in soli tre decimi con il pilota Leopard che deve cedere la posizione all’italiano per alcune infrazioni. Lo spagnolo impiega due curve per riprendersi la terza piazza.

Si decide tutto all’ultimo giro, dove Bastianini riesce a rifilare tre decimi a Binder nel primo settore. Non basta, perché il pilota KTM annulla il gap e trova il varco vincente per infilarlo. Trionfa il sudafricano, seguito dal romagnolo, mentre terzo Mir, che piega Bulega. Sesto Locatelli, decimo Di Giannantonio davanti ad Antonelli.  

 

Foto: Costantino Di Domenico

 

 


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