MotoGP, Vinales: veloce, ma non ancora abbastanza

Di Gianmaria Rosati

Al termine della giornata di venerdì Maverick Vinales era soltanto decimo nella classifica combinata dei due turni di prove libere, ma nonostante questo si era detto fiducioso. “Se domani avrò una gomma morbida che funziona a dovere potrò fare bene. Ho un buon potenziale”, queste le sue parole.

Ecco, al termine delle qualifiche quelle stesse parole suonano come una predizione, dato che lo spagnolo è riuscito a centrare addirittura la prima fila, mettendosi alle spalle Marc Marquez e gettando delle ottime basi per la gara di domani.

“Sono molto contento di questa prima fila – spiega Maverick -  perché è molto importante per la gara; è fondamentale partire davanti per lottare con i primi, specie in una pista come questa dove è difficile superare. Solitamente con temperature alte come quelle di oggi soffriamo, ma prima delle qualifiche la squadra ha fatto un grande lavoro, che mi ha permesso di fare un importante salto in avanti”.
 
Un risultato che conferma una volta di più come la strada imboccata dalla Suzuki sia quella corretta.

"Siamo migliorati costantemente nel corso del fine settimana, sviluppando varie soluzioni fino a trovare un’ottima messa a punto – conferma - Tutto questo ci ha permesso di arrivare ad avvicinare i più veloci”.

Nonostante il buon risultato comunque, il lavoro dello spagnolo in vista della gara non è ultimato: “domani mattina proveremo alcuni cambiamenti che abbiamo in mente, questo dato che penso ci manchi ancora qualcosa per esprimere al meglio il nostro potenziale. L’obbiettivo è migliorare per la gara il mio ritmo, che è la cosa più importante per fare un buon risultato” conclude