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“L’ultima pole position è sempre la più bella e l’ultimo giro sembra sempre il migliore, però questa volta è veramente così”. Jorge Lorenzo non mente, perché il 1’31”868 gli ha portato in dote nello stesso tempo: la pole, il record del circuito e quello del pilota con il maggior numero di pole in carriera (64, Rossi e Marquez sono a 63). Meglio di così non poteva andare per mettere una pietra sopra alle delusioni del recente passato.
“Forse è stato il miglior giro della mia vita. Ho rischiato più del solito ma farlo ha pagato - ammette - Ma soprattutto in questo fine settimana sono riuscito a migliorare passo dopo passo la mia M1. Le gomme hanno dato un po’ di problemi, ma quando hanno funzionato sono riuscito ad avere un passo simile a quello di Marquez, e poi più veloce”.
A proposito di Marc, i due hanno inscenato un divertente siparietto in qualifica per chi dovesse uscire davanti all’altro in pista.
“Forse era un biscotto? - scherza - In verità non volevo tirarlo”.
Ci è riuscito, si è preso la pole e domani ci sarà la gara.
“Sono sicuro di avere il passo per vincere e ho anche le idee chiare sulla scelta delle gomme ma… non ve la dirò - continua - Non so se il mio tempo in qualifica preoccupi Valentino, dovreste chiederlo a lui, ma so che fare un giro veloce è una cosa e avere un buon ritmo in gara un altro. Però questa pole mi dà fiducia”.
Invece, come gli altri piloti, qualche dubbio arriva dalle Michelin.
“Anche con Bridgestone capitava a volte di trovare una gomma che non funzionava, ma la scorsa settimana a Silverstone mi è successo due volte - ricorda - Prima in prova e poi in gara, lo pneumatico addirittura scivolava sul cerchio. Speriamo che domani vada tutto bene”.
