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Non c’è tempo di rilassarsi, Marquez ha appena lasciato Silverstone e già Misano lo aspetta. Il pilota della Honda arriva in Italia in una posizione di forza - dopo avere raddrizzato una gara che poteva prendere una piega bene peggiore - e il circuito romagnolo gli piace.
Non per niente ci ha vinto dal 2010 al 2012 (prima in 125 poi in Moto2) e anche lo scorso anno in MotoGP. Una buona occasione per aumentare il vantaggio su Rossi, che è già di 50 punti quando mancano solo 6 gare alla fine della stagione.
“Dopo tutto ho ottenuto un buon risultato in Inghilterra, anche se non ho fatto la scelta ideale per la gomma anteriore, e alla fine ho perso solo tre punti - riflette sul GP appena passato - Ora arriviamo a Misano, che è una pista abbastanza differente: stretta e tortuosa. Mi aspetto di lottare ancora per il podio se lavoreremo bene durante il fine settimana. Sono contento di correre in Italia, spero nel bel tempo che ci permetterebbe di ottenere il massimo da ogni turno”.
L’appuntamento di Misano è atteso con fiducia anche da Dani Pedrosa. Lo spagnolo sta faticando in questa stagione, ma è sicuro di stare compiendo passi importante per risalire la china.
“Arrivo a Misano dopo una gara che mi ha aiutato ad avere u po’ più di fiducia e motivazione - afferma - Giro dopo giro, sono stato in grado di capire i nostri punti deboli e quelli forti. Devo continuare in questo modo, concentrandomi durante i turni di prove, senza fare troppi cambiamenti sulla moto e lavarando per capire come usare meglio le gomme, scegliendo quella che si adatta al tracciato”.
