English
Italiano
Tutti gli indizi portavano a lui, perché dopo aver dominato le libere si era confermato anche in qualifica. I riflettori del Gran Premio di Silverstone erano puntati su Sam Lowes, che scattava dalla prima casella in griglia. Nonostante gli attacchi iniziali di Folger, l’inglese è riuscito a mantenere la propria leadership. La sfida si è accesa negli ultimi dieci giri, quando Zarco e Luthi sono riusciti a relegare l’inglese in terza piazza.
Nel duello per il podio ecco inserirsi anche Franco Moirbidelli, con i primi quattro stretti in un fazzoletto. Lowes deve ben guardarsi dal pilota laziale, ma trova lo spunto per guadagnare qualche decimi per fuggire. C’è allora da mettere nel mirino Zarco. La battaglia tra i due si infiamma a quattro giri dalla conclusione, con l’alfiere Gresini e l’iridato protagonisti di sorpassi e controsorpassi al limite. Alla curva sedici il colpo di scena, perché Zarco e Lowes si toccano, finendo entrambi fuori. Un incidente che finisce sotto investigazione da parte della direzione gare. Il francese riparte in ottava posizione, mentre l’inglese addirittura oltre la ventesima piazza.
Al comando della corsa c’è Luthi con Nakagami braccato da Morbidelli. Il portacolori Marc VDS sfodera l’attacco decisivo al penultimo giro che gli vale la seconda piazza ai danni del giapponese. Il contatto tra Zarco e Lowes costa caro all’iridato, a cui vengono inflitti 30 secondi di penalità. Finirà quindi 22°, proprio alle spalle di Lowes.
Giù dal podio rimane Syahirin con Folger quinto. Sesto invece Baldassarri, che precede Rins, Corsi e Pasini, mentre in decima posizione Pons. Da dimenticare invece la gara di Vinales e Marini, fuori nelle prime battute di gara, a terra anche Alex Marquez.
Con il colpo di scena finale, si riapre quindi il Mondiale. Nonostante in vetta ci sia ancora Zarco con 181 punti, Rins si porta a sole dieci lunghezze dal francese, mentre Lowes resta a 137.
