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MotoGP, Marquez: "A Silverstone dovrò essere pronto a tutto"

Pedrosa punta a invertire la rotta: "Devo ritrovare quella fiducia che è venuta a mancare"

Marquez: "A Silverstone dovrò essere pronto a tutto"

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Il suo vantaggio è addirittura aumentato, tanto da superare i 50 punti. Non sta sbagliando un colpo Marc Marquez in questa stagione. Freddo ragioniere lo spagnolo della Honda, che corre incontrastato verso il terzo titolo della classe regina. Dopo Brno adesso c’è la tappa di Silverstone, dove il 93 sarà chiamato a riscattare la caduta dello scorso anno.

In Inghilterra ancora una volta il meteo rischia di recitare una parte da protagonista: “Questo è uno di quei tracciati dove il clima è quasi sempre imprevedibile – ha dichiarato – il freddo e la pioggia sono variabili, di conseguenza bisogna essere preparati ad affrontare ogni tipo di situazione. Non è la prima volta che capita nell’arco del Campionato – ha aggiunto – serve rimane concentrati e compiere la scelta giusta”.

La pista inglese è di quelle che Marquez apprezza: “Mi è sempre piaciuta – ha affermato il 93 – la prima sezione è lenta, poi inizia una serie di “esse” in cui è possibile fare la differenza con un buon setting. Vedremo quello che accadrà – ha concluso – anche in questa occasione sarà fondamentale avere la stessa mentalità delle gare precedenti”.

Chi deve invece svoltare è senza dubbio Daniel Pedrosa. Un 2016 amaro per lo spagnolo, lontano parente di quello che siamo abituati a conoscere. Lui stesso ammette le difficoltà: “Il mio obiettivo principale in questo momento è quello di ritrovare una certa fiducia – ha detto – i test di Brno ci hanno dato alcune idee, ora scopriremo se possiamo fare affidamento su più velocità in vista delle prossime gare”

Il tracciato britannico è tutt’altro che semplice: E’ un circuito difficile con diversi cambi di direzione che richiedono un sacco di lavoro sul setting – ha aggiunto – ci sarà inoltre il meteo, che rappresenta come sempre un’incognita, in particolare per quanto riguarda la scelta della gomma. A volte capita che le sensazioni del mattino siano diverse da quelle del pomeriggio. Bisogna però essere fiduciosi: “E’ molto veloce – ha concluso – turno dopo turno migliora, fino ad arrivare alla domenica di gara”.

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