MotoGP, Alex Lowes: Domenica in griglia dovrò darmi un pizzicotto

Non è certo una stagione di quelle da ricordare. Oltre alla difficoltà incontrate nella prima parte di Campionato, per Bradley Smith ci si è messo di mezzo anche l’infortunio rimediato venerdì scorso alla 8 Ore di Oschersleben. Tre settimane di stop per il pilota britannico, costretto a saltare le tappa di Silverstone e Misano. Al suo posto ci sarà Alex Lowes. Mentre Sam sarà impegnato in Moto2, nella classe regina toccherà al fratello tenere alti i colori del team Tech3.

Non ha utilizzato troppi giri di parole Lowes: “Questo è un sogno che diventa realtà – ha affermato – ovviamente mi dispiace per il brutto incidente accaduto a Bradley, a cui auguro di rimettersi il più presto in forma”. Non ha pretese il pilota Yamaha: “Domenica, quando sarò in griglia con Rossi, Lorenzo e Marquez, dovrò darmi un pizzicotto per essere sicuro che tutto sia vero – ha scherzato – non ho alcun tipo di pretese, sono qua per imparare e ringraziare Tech3 per l’opportunità”.

C’è chi invece è chiamato a riscattare l’ultimo appuntamento di Brno, ovvero Pol Espargarò. Una gara amara per lo spagnolo, costretto ad accontentarsi del tredicesimo posto: “Non vedo l’ora di scendere in pista perché in Repubblica Ceca è stato un weekend complicato – ha sostenuto – Silverstone mi piace, è molto veloce e si adatta alla nostra Yamaha”. C’è poi l’incognita meteo: “Ovviamente la pioggia ha reso tutto più difficile nelle ultime gare – ha aggiunto – spero quindi che rimanga asciutto per tutto il weekend”.

I risultati del passato fanno ben sperare Espargarò: “Nel 2012 ho vinto in Moto2, mentre al debutto in MotoGP ho ottenuto un sesto posto – ha concluso – sono quindi determinato per dimostrare di essere competitivo e conquistare un grande risultato”.

Assente invece Smith: “E’ un vero peccato non essere in pista – ha commentato – sto lavorando costantemente col mio fisioterapista per recuperare e tornare il prima possibile in sella alla moto. Nelle prossime settimane avrò alcuni incontro col chirurgo, in modo da definire i tempi di recupero”.