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Sfumato il “sogno Melandri”, dopo la firma del ravennate presso la corte del team Ducati Aruba ufficiale, Manuel Puccetti non si è perso d’animo ed ha continuato a lavorare per disegnare il 2017 agonistico della squadra di cui è portanome e portabandiera.
Come aveva già anticipato lo stesso Puccetti qualche settimana fa, nel suo mirino ci sono una Kawasaki se non ufficiale, almeno, “molto buona” ed un pilota di grido o, quantomeno, molto competitivo; un rider che possa, insomma, garantirgli piazzamenti nei primi 10, anzi, nei primi cinque posti della classifica iridata SBK.
Manuel lo aveva anticipato, Davide Giugliano è il primo dei suoi contatti in essere e l’ingaggio del giovane e forte pilota romano non rappresenterebbe un rincalzo ad un Melandri mancato: “Davide, come ho già detto, è un pilota molto forte e veloce, in grado di guidare la moto al limite. Sto parlando con lui per offrirgli un contratto annuale con il nostro team su una ZX10R molto competitiva”.
Alla provocazione lanciata di un possibile ingaggio dell’australiano Joshua Brookes, Puccetti risponde deciso: “no no, ora sto negoziando con Giugliano, è lui il pilota che farebbe per noi e tra poco si saprà tutto”.
Tra poco, quando?
“Alla prossima gara al Lausitzring saprò dare notizie certe. Comunque, non sto parlando solo con Giugliano, mi interessa anche lo svizzero Randy Krummenacher e lo vedrei bene in SBK il prossimo anno”.
Krummenacher è già un pilota del Team Puccetti in Supersport con la ZX6R, ma la priorità cadrebbe sul pilota italiano, preferito dagli sponsor del team stesso… “Davide ha già corso in SBK diverse stagioni e con ottimi risultati, oltretutto, i miei sponsor preferirebbero un pilota italiano… sarebbe una combinazione perfetta”.
Quindi, ci puoi dare percentuali per entrambe le opzioni?
“Direi, con Giugliano siamo al 60% del nostro percorso per portarlo qui, Krummenacher ha il restante 40%. Anche se, lo ammetto, Randy ha dimostrato di essere molto veloce e competitivo e mi piacerebbe comunque tenerlo nella squadra”.
Vuol dire che allestiresti una seconda moto per lui?
“No, il progetto prevede una Kawasaki, per un pilota con un contratto annuale; se fosse Giugliano il nostro portacolori in SBK, tenterò di tenere Krummenacher nella squadra Supersport, dove sta facendo molto bene alla sua prima stagione in questa difficile categoria”.
Kenan Sofuoglu aveva detto che preferirebbe essere l’unico pilota nella squadra Supersport, ma Puccetti mette i puntini sulle 'i': “Kenan è il campione del mondo Supersport, è la nostra prima punta; lui può esprimere sicuramente il suo parere e noi lo ascoltiamo; ma la decisione finale spetta al nostro team”.
