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Moto3, Brno: McPhee e la Peugeot sbancano Brno

Binder è tradito dalla pioggia e lo scozzese timbra la prima vittoria nel mondiale. Secondo Martin davanti ad un grande Di Giannantonio

Brno: McPhee e la Peugeot sbancano Brno

La pioggia di Brno bagna il volto dei protagonisti della Moto3 nell'11esimo appuntamento del mondiale. Un volto segnato (vogliamo immaginarlo) da lacrime. Di gioia per John McPhee, che centra la prima vittoria in carriera scoprendosi veloce sul bagnato, di rabbia per Brad Binder. Il sudafricano , dopo una prima fase di studio alle spalle dello spagnolo Jorge Martin, era riuscito a scrollarsi di dosso gli inseguitori per involarsi verso una vittoria che avrebbe, di fatto, ucciso il campionato definitivamente.

Con L'esclusione di Romano Fenati e con Jorge Navarro in difficoltà , il vantaggio in classifica avrebbe avuto i contorni del dominio. Purtroppo, o per fortuna -per i tanti che sperano in un campionato combattuto- una pozza d'acqua a 5 tornate dal termine ha tradito la sua KTM con la corsa terminata nella ghiaia. Un errore quando la vittoria era un affaire praticamente deciso. Ma, come in molte situazioni, alla rabbia per una sconfitta fa da contraltare la gioia per un successo; e per chi, come John Mcphee, quella gioia fino al GP di Repubblica Ceca non l'aveva mai assaporata, assume i contorni del sogno, con lo scozzese che taglia il traguardo con quasi dieci secondi su Jorge Martin. 

Chi ha iniziato da tempo a sognare, ma che ancora non ha voglia di smettere e Fabio Di Giannantonio. Il "rookie" romano porta a casa il terzo podio stagionale, arrivato alle spalle dello spagnolo Martin. Terzo, dopo i due secondi posti del Mugello ed Assen, quasi a sottolineare le grandi potenzialità di "Diggia" a cui riesce benissimo mettersi in luce quando i giochi (e le piste) si fanno duri.

Con il decimo posto di Jorge Navarro, Binder comunque limita i danni mantenendo un buon margine in testa alla calssifica. Classifica che recita: Binder 179, Navarro 118, Bastianini 94, con Fenati che scala quarto a 93.

LA GARA - Partenza sotto un forte acquazzone per i piloti della Moto3 , con un lesto Jorge Martin a farsi trovare pronto allo spegnersi del semaforo. Primi passaggi con Martin in fuga e con Binder e McPhee a cercare di arginare l'allungo dello spagnolo su Mahindra. Più indietro sono Canet, il "mago del bagnato" Pawi in grande rimonta (con qualche rischio), e Fabio Di Giannantonio  a sgomitare per cercare il recupero sui primi. Dopo poco più di 7 giri, Binder, fino a quel momento incollato agli scarichi di Martin, rompe gli indugi e si invola in testa seguito a ruota da Mc Phee con Martin che cede il passo venendo risucchiato nella lotta per il terzo posto. In fondo alla top ten intanto, Bulega, Migno Antonelli e Bastianini danno vita ad una bella lotta con gli spagnoli Mir e Navarro.

Superata metà gara, la pioggia aumenta di intensità e le gomme iniziano a faticare anche in virtù dell'usura. A farne le spese è Aron Canet che perde aderenza alla curva 3 quando era in quarta posizione, a dieci giri dal termine. In testa Binder allunga, unico a girare sotto il muro del 2.22" con Mc Phee che cerca di resistere, ma si accomoda sicuro in seconda posizione. 

Un paio di passaggi ed è Bagnaia a salutare la gara con un highside per una pozzanghera formatasi alla curva 1, subito dopo il traguardo. Il momento topico arriva però a 5 giri da termine con Binder che viene tradito da una pozzanghera (anche lui) e dice addio alla gara regalando la testa a John McPhee. Cade anche Pawi, a cui non riesce il miracolo stavolta e questo ridefinisce la gara con McPhee in testa seguito da Martin e con Di Giannantonio che si ritrova in lotta per il secondo posto.

Una lotta che vedrà però Martin avere la meglio per poco meno di 9 decimi, con McPhee che porta a casa il suo primo successo in carriera e con Fabio Di Giannantonio che timbra il suo terzo podio stagionale. Quarto al termine di una bella lotta di gruppo sbuca Enea Bastianini che guadagna così il terzo posto in classifica iridata. Alle sue spalle arriva Niccolò Antonelli, mentre Nicolò Bulega si accontenta della nona piazza davanti a Jorge Navarro. 

Per quanto riguarda gli altri italiani in classifica, troviamo Andrea Migno in 12esima posizione, Fabio Spiranelli 22esimo e Lorenzo Petrarca 24esimo. Caduta a 5 giri dalla fine per Stefano Valtulini, stessa sorte per Andrea Locatelli quando di giri però ne mancavano 3 al termine .

 

 


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