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Una bandiera rossa, esposta dopo il terribile volo in aria di Thomas Luthi, disarcionato dalla propria Kalex alla curva 9, ha interrotto momentaneamente la sessione di qualifica della Moto2, l’ultima categoria in programma sul circuito di Brno.
A circa 5 minuti dalla fine, tutti i piloti sono rientrati in pista per un time attack decisivo e in questo difficile frangente l’abilità e l’esperienza di Johann Zarco sono emerse, per l’ennesima volta in questo campionato.
2’01”581 il tempo siglato dal francese, nuovo record della pista della middle class, ed un passo gara da vittoria finale: anche per il Gran Premio di domani, il campione del mondo in carica parte con tutti i favori del pronostico.
Secondo tempo acciuffato da Sam Lowes, oggi in forma qui in Moravia, che ha piazzato la sua Kalex del team Federal Oil Gresini dietro a Zarco, con un ritardo di soli 33 millesimi ed il suo stile di guida funambolico. Terzo tempo a chiudere la prima fila per Alex Marquez, a lungo in testa e beffato proprio nei minuti finali, dopo la bandiera rossa.
Apre la seconda fila il nipponico Takaaki Nakagami, proprio davanti allo svizzero Luthi, quinto, prima della brutta caduta con conseguente arrivo dei soccorritori di pista; Franco Morbidelli chiude la seconda fila con un distacco da Zarco di mezzo secondo circa.
Alex Rins, settimo tempo e mai in lotta per la pole position, è apparso abbastanza affaticato, mentre il rookie Danny Kent, ottavo crono, è sembrato a suo agio in Repubblica Ceca, con sette decimi di gap dal miglior giro di giornata.
Decimo tempo per Simone Corsi con la sua Speed Up, non un risultato da sogno, ma dopo le difficoltà delle prove libere, questo è sicuramente un bel miglioramento. Dalle caselle numero diciassette e diciotto partiranno i nostri Mattia Pasini e Luca Marini, con distacchi di circa un secondo da Zarco.
Chi ha fatto il gambero è Lorenzo Baldassarri che, dopo il miglior tempo della mattina e conseguente volo tra le vie di fuga, in questo turno di qualifiche è caduto nuovamente a terra, rovinando tutto il lavoro fatto nel weekend; per Lorenzo, che aveva un passo gara da podio, la rimonta dalla ventesima posizione sarà una impresa davvero ardua.
