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MotoGP, Marquez ringrazia Rossi che... perde due giri

Pole da acrobata per Marc. Valentino: "traffico da raccordo anulare". Iannone felice: "più di quanto mi aspettassi"

Marquez ringrazia Rossi che... perde due giri

Marc Marquez è l’uomo delle magie, quello per cui l’impossibile non esiste. Questione di punti di vista, ma il piccolo diavolo riesce sempre a lasciare tutti a bocca aperta. Lo ha fatto ieri, con un salvataggio in cui i limiti della fisica sono stati ampiamente superati, si è ripetuto oggi, battendo il tempo record di Lorenzo per la pole piazzando in mezzo al suo giro un sorpasso a Valentino.

MARQUEZ: POLE INASPETTATA -Onestamente questa pole non me l’aspettavo - ammette - La Honda perde un decimo a ogni accelerazione e se trovi una scia quello svantaggio si annulla”. La fortuna lo ha premiato, “ho potuto sfruttare la scia di Valentino e Pol Espargarò, mi hanno aiutato, e sono riuscito a fare un giro quasi perfetto”.

Con quel sorpasso sul Dottore.

Ho visto che Rossi si stava preparando per il prossimo giro, ma se avessi fatto come lui avrei perso troppo tempo e mi sono infilato”, mossa giusta. Per lui.

ROSSI: TRAFFICO DA RACCORDO ANULARE -Non ho espresso il mio potenziale - lamenta Valentino - Il mio ideal time era da prima fila. Nella prima uscita avevo montato la gomma dura all’anteriore per questione di quantità, sapevo di potere togliere mezzo secondo alla seconda uscita ma mi sono trovato in un traffico da raccordo anulare”.

Il fato ha voluto diversamente.

Avevo Pol davanti, mi stavo preparando per l’ultimo passaggio ma Marquez mi ha infilato e ho perduto due giri - racconta - Sono contento della mia velocità, ma non della seconda fila: con davanti Aleix e Barbera diventa tutto più difficile”.

Come se gli interrogativi non fossero già abbastanza.

Ho un buon passo, ma domani ci sono tanti dubbi. Il primo se sarà asciutto o bagnato e, se non piovesse, le temperature. La scelta per la gomma anteriore è aperta, tutte e tre hanno pregi e difetti”, rimugina.

LORENZO: PENSAVO DI ESSERE PIU’ VELOCE - Marquez ha rotto anche le uova nel paniere a Lorenzo, che pensava di essersi preso la pole ma fa i compimenti all’avversario: “so che Marc sul giro secco è uno dei piloti più forti, ha fatto un giro impressionante e io non sono stato perfetto nella mia seconda uscita, pensavo di potere essere più veloce”.

Il maiorchino ha fatto mea culpa, ma può dormire sonni tranquilli pensando al suo passo. Almeno che non senta tuonare fuori dal motorhome questa notte, “se piove domani sarà tutta un’altra storia”.

IANNONE: MEGLIO SUL PASSO CHE SUL GIRO SECCO - Il vincitore del GP di Austria è soddisfatto per la prima fila, addirittura insperata. “Non era scontata - sottolinea - siamo riusciti a fare qualcosa in più delle nostre potenzialità. Faccio meno fatica a tenere un buon passo che sul giro secco”.

Una buona notizia pensando alla gara.

Siamo più in difficoltà rispetto all’Austria ma abbiamo lavorato bene - dice - Io, Marquez, Lorenzo e Rossi siamo quelli con il ritmo migliore”.

Peggio è andata a Dovizioso, 7° e rallentato da una gomma anteriore difettosa alla prima uscita.


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