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MotoGP, Marquez: la spalla? solo un po' infiammata

"Brno non è il mio circuito preferito". Al contrario di Pedrosa: "mi piace e non perdona il minimo errore"

Marquez: la spalla? solo un po' infiammata

La seconda parte di stagione non ammette riposo, il GP di Austria è appena archiviato e già sta per iniziare quello della Repubblica Ceca. Marquez ci arriva dal Red Bull Ring con un vantaggio in campionato solo leggermente intaccato (43 punti su Lorenzo e 57 su Rossi). Un buon risultato, contando che la caduta nel sabato mattino e la lussazione della spalla avrebbero potuto costargli molto care.

“Il fine settimana in Austria è stata una grande sfida per noi, ma abbiamo fatto il meglio che potevamo e, tutto considerato, siamo andati abbastanza bene - ricorda - La spalla non mi ha dato molto fastidio in gara, ma è ora leggermente infiammata. Questi giorni di riposo prima di Brno sono un bene”.

Per lottare contro le Yamaha - e ora anche contro le Ducati - deve essere in perfetta forma, anche se il calendario non consente di rilassarsi molto. A Brno ha vinto in carriera due volte, nel 2012 in Moto2 e l’anno seguente in MotoGP.

Non è una della mie piste preferite, ma sono stato capace di ottenervi buoni risultati in passato. Dobbiamo stare veramente concentrati per riuscire a lottare ancora per il podio”, afferma.

Dani Pedrosa si aspetta invece molto dall’appuntamento ceco. Nonostante i limiti che potrebbe avere su quel circuito la RC213V, il pilota di Sabadell non ha raramente sfigurato a Brno. Dieci i podi lì conquistati e quattro le vittorie (due delle quali in MotoGP).

In questa seconda parte della stagione dovremo riuscire a trovare piste più favorevoli per noi. Con i suoi lunghi rettilinei Brno è difficile per la Honda, ma mi piace da quando ho iniziato a correte e ho sempre avuto buone sensazioni - dice - E’ larga, con curva molto veloci e devi essere capace di trovare le traiettorie migliori per fare un buon tempo, non perdona il più piccolo errore. Spero solo che il meteo sia buono in modo da usare tutto il tempo nei turni di prove e cercare di accrescere fiducia e velocità”.

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