Moto2, Morbidelli: "Il 2° posto? La chiave è stata la tranquillità"

E’ la sua migliore prestazione di sempre. In Moto2 ci ha pensato Franco Morbidelli a tenere alti colori italiani. Ha addirittura rischiato di salire sul gradino più alto del podio il laziale, ma nulla ha potuto di fronte all’iridato Johann Zarco. Alla fine però ha stretto i denti, trovando il guizzo per avere la meglio su Luthi e conquistare il secondo posto alle spalel del francese.

C’è più soddisfazione per il risultato o amarezza per la mancata vittoria?

“Sicuramente sono più soddisfatto per il secondo posto, perché Johann si è dimostrato molto veloce e di conseguenza era difficile riuscire a vincere. Ho fatto una buona partenza, cercando di rimanere in testa fino a quando ho potuto, poi purtroppo ho perso due posizioni”.  

Sei comunque riuscito a rimediare con quel sorpasso su Luthi.

“Ho sempre cercato  di rimanere tranquillo, in particolare durante le fasi di bagarre, aspettando. Credo che questa scelta abbia pagato, perché alla fine ho ottenuto questo secondo posto passando Luthi. Entrambi avevamo lo stesso posto, però in alcuni punti faticavo, dato che questa pista non si adatta alle mie caratteristiche”.

Adesso si va a Brno

“Credo di avere il massimo delle motivazioni per affrontare le prossime gare. Tra l’altro la Repubblica Ceca e Silverstone sono tra i miei circuiti preferiti”.

Rispetto allo scorso anno cosa è mancato in questo 2016?

“Penso di aver commesso qualche errore di troppo, in particolare al Sachsenring e in Argentina. C’è stata anche un po’ di sfortuna, così come inesperienza. Questo è il primo anno con Marc VDS, una struttura nuova con cui serve del tempo per conoscersi meglio. Tutti questi aspetti hanno di sicuro inciso fino ad oggi, non rispecchiando in pieno quello che è il nostro livello”.

Cosa ti aspetti per il futuro?

“L’obiettivo primario è la quinta posizione in Campionato. Al momento siamo sesti e quindi serve lavorare per raggiungere l’obiettivo”.