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MotoGP, WUP: La Ducati vola, Iannone primo davanti a Dovizioso

Alle spalle delle Rosse la Yamaha di Lorenzo, quarto Vinales davanti a Rossi, sesto Marquez, nono Petrucci

WUP: La Ducati vola, Iannone primo davanti a Dovizioso

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Era l’ultima occasione per affilare le armi in vista della gara. Nel warmup della domenica mattina le Ducati si confermano ancora una volta avversario da battere. È Andrea Iannone il migliore per la Casa di Borgo Panigale, bloccando il cronometro sul tempo di 1’23”953. Un duello sul filo dei decimi quello con Dovizioso, staccato di soli 46 millesimi. L’abruzzese ha lavorato affidandosi allo pneumatico duro, mentre il forlivese optano per la mescola morbida. Sono loro gli unici due a scendere sotto il muro dell’1’24”.

Poi i distacchi della concorrenza aumentano, perché Jorge Lorenzo accusa un gap che va oltre i quattro decimi (+0.433). Il maiorchino, che oggi scatterà dalla seconda fila, è il primo degli inseguitori a fine turno, confermando comunque che le difficoltà sono ormai un lontano ricordo. Un decimo esatto più lento Valentino Rossi (+0.533), autore del quinto tempo con l’altra M1. Tra i due compagni di squadra si inserisce la Suzuki di Maverick Vinales, grande protagonista nella giornata di venerdì.

All’appello non manca nemmeno Marc Marquez, che ieri ha dovuto fare i conti con la caduta nel terzo turno di libere. L’alfiere Honda si è dimostrato competitivo anche nell’ultimo turno che precede la gara, girando sugli stessi tempi del Dottore,  soltanto 46 millesimi più lento. Chi fatica è invece il compagno Daniel Pedrosa, addirittura quindicesimo con un margine dalla vetta che va oltre il secondo (+1.390).

Nella top ten c’è anche spazio per la Ducati Pramac di Danilo Petrucci (+0.772). Il pilota di Terni è stato escluso ieri dalla Q2, ma il nono tempo alle spalle del compagno Redding (+0.755) è un indizio da non sottovalutare. Alle sue spalle Bradley Smith.       

Da registrare la caduta di Jack Miller alla curva 8., sbalzato dalla propria moto. Il pilota è stato trasportato in clinica mobile e poi in elicottero al centro medico vicino al circuito di Leoben. Non dovrebbe essere messa in discussione la sua presenza alla gara delle 14.   

 

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