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Dopo le prove gelide di ieri, la mattinata austriaca ha visto un bel sole che ha scaldato l’aria e l’asfalto del Red Bull Ring, con i piloti della Moto2 impegnati nel terzo turno di prove libere, le ultime prima delle qualifiche del pomeriggio.
Il più veloce di tutti è stato il francese campione del mondo in carica Johann Zarco che, con il tempo di 1’29”598 ha relegato dietro a sé lo spagnolo Alex Rins e lo svizzero Thomas Luthi.
Johann sente già odore di GP e pure nella gara austriaca vorrà dimostrare il suo ottimo stato di forma, tentando di vincere la corsa che lo lancerebbe verso il suo secondo titolo nella Middle Class. Rins, solitamente in silenzio il sabato mattina, ha capito che anche le prove libere sono importanti e Luthi, dominatore del venerdì, ha sfoggiato le traiettorie migliori, facendo intendere che sarà pronto al combattimento.
Quarto crono per Marcel Schrotter e quinto per Jonas Folger, dopo i due tedeschi c’è l’inglese Sam Lowes in sesta posizione, a completare una teorica seconda fila. Ottavo tempo per Franco Morbidelli, con un ritardo da Zarco di 507 millesimi, nono tempo per Mattia Pasini, molto a suo agio nelle curve austriache e pure per lui il ritardo finale dal miglior giro è di circa mezzo secondo.
Lorenzo Baldassarri è stato dodicesimo con il tempo di 1’30”272, prima di Alex Marquez e Edgar Pons. Un poco in sordina il giapponese Takaaki Nakagami con il quindicesimo crono, così come lo sono stati Simone Corsi e Luca Marini, rispettivamente collocati in ventesima e ventiduesima piazza. Ma, bisogna notare, che tra il best lap di Zarco e l’1’30”762 del fratellino di Valentino il distacco è di un solo secondo e poco più.
