MotoGP, Lorenzo: le Ducati sono imbattibili

Forse Lorenzo vorrebbe una macchina del tempo per potere viaggiare nel futuro e salire sulla Ducati per il GP di Austria. Le Rosse stanno dettando legge al Red Bull Ring e il maiorchino ammette che “in condizioni normali è impossibile batterle”.

La situazione è così critica?
“Questa non è una pista facile né per Yamaha né per Honda, la Ducati qui può vincere. Sono più potenti e impennano meno, questo le permette di fare la differenza in rettilineo. Basta osservare i distacchi tra MotoGP e Moto2: sono più grandi del solito, significa che il motore è molto importante”.

Domenica si correrà per l’ultimo gradino del podio?
“Non si sa mai cosa può succedere in gara, forse stresseranno maggiormente le gomme. Se però riusciranno a tenere il ritmo visto oggi, non ci sarà niente da fare”.

Ti ricordi un vantaggio tale da parte di una moto?
“Sinceramente in MotoGP no, semmai in Formula1, oggi con la Mercedes e prima con la Red Bull. E’ un po’ strano, perché la Ducati non è ancora riuscita a vincere ma questa pista le si adatta alla perfezione. Però dobbiamo ancora correre”.

E battere Marquez è il primo obiettivo…
“Penso che se le temperature si alzeranno potremo essere più veloci delle Honda, Marc ha fatto un gran lavoro con queste condizioni, che non sono le migliori per me”.

In che senso?
“Io ho una guida rotonda e con il freddo non ho fiducia in entrata in curva, mi è successo questa mattina e, in misura minore, nel pomeriggio. Forse dovrei cambiare il mio stile di guida, in modo da mandare più velocemente in temperature le gomme, ma non è semplice dopo tanto tempo”.

Anche Rossi è stato veloce…
“Io non ho montato la gomma morbida al posteriore, sarei stato sicuramente più veloce anche ma non so se quanto Valentino, che è andato molto forte. So comunque di avere un grande margine di miglioramento, a parte le Ducati siamo tutti vicini”.