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MotoGP, Dovizioso: gomme diverse ma stesso vantaggio

Ai box anche Stoner: "a questo livello ogni aiuto è importante anche se è impossibile quantificarlo"

Dovizioso: gomme diverse ma stesso vantaggio

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Quello messo segno da Dovizioso e Iannone è un uno-due alla prima ripresa che ha lasciato gli avversari storditi. Il cronometro dice che il forlivese ha rifilato 0”854 al ‘primo degli altri’, 0”616 l’abruzzese: mica spiccioli.

Avete finito di metterci pressione?” se la ride il Dovi quando gli si chiede se vincere è l’unico risultato utile, ma non è troppo scocciato. Anche lui sa che con un inizio del genere la strada è in discesa.

Sono contento di avere confermato la velocità dei test, era importante perché Michelin ha portato delle nuove gomme. Offrono meno grip, ma il nostro vantaggio è rimasto invariato - commenta - Questo mi permetterà domani di lavorare solo sul passo gara”.

Peggio per gli altri, ancora una volta.

La differenza fra noi e gli altri è minore di quanto sembri - avverte il Dovi - Bisogna rimanere concentrati, la gara è lunga e nessuno ha informazioni. E’ vero che quando il vantaggio in prova è così grande poi si riesce a gestirlo, ma è giusto porsi dei punti interrogativi”.

OK, ma la Desmosedici vola…

Perché l’accelerazione dalle basse velocità è uno dei nostri punti di forza ed è amplificato dal disegno di questa pista che però non è facile - spiega - Anzi, fare un giro perfetto è molto complicato, perché bisogna essere aggressivi in frenata ma allo stesso tempo scorrevoli in ingresso curva. E’ più facile perdere tempo che guadagnarlo”.

Dovizioso ha anche potuto contare sull’aiuto si Stoner, special guest nel box Ducati.

Casey viene a chiedermi prima di ogni turno quali curve mi interessano e poi chiacchieriamo alla fine. Tutto aiuta a questo livello, anche se è impossibile da quantificare, è giusto sfruttare tutto”, conclude.

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