Non si è voluto risparmiare. Dopo il miglior tempo realizzato in mattinata, Brad Binder ha fatto la voce grossa anche nella seconda sessione di libere. Con l’asfalto che vede aumentare di qualche grado la temperatura, il sudafricano svetta in sella alla sua KTM, migliorando di quasi un secondo il tempo di FP1. Il cronometro dice 1’37”070, solo cinque millesimi meglio in confronto ad Enea Bastianini.
È l’alfiere Honda il migliore della pattuglia tricolore, che si inserisce in seconda posizione precedendo Quartararo (+0.120). Il portacolori del team Leopard si conferma in terza piazza, proprio come nel turno inaugurale del venerdì, braccato da un sorprendente Bendsneyder (+0.254). Nel finale giunge anche il colpo di reni di Romano Fenati (+0.410), che permette all’alfiere dello Sky Racing TeamVR46 di agganciare il quinti posto davanti a Guevara (+0.578).
Risale col nono tempo invece Francesco Bagnaia, che in FP1 era addirittura scivolato oltre la ventesima piazza. Il ritardo del pilota piemontese dalla vetta supera però gli otto decimi (+0.835), davanti a lui Oettl e Loi.
Fuori dalla top ten tutti gli altri connazionali, a cominciare da Andrea Locatelli. Il bergamasco, protagonista prima della pausa al Sachsenring, è autore del tredicesimo tempo, seguito da Migno, quest’ultimo quarto al mattino. Il pilota romagnolo precede di un decimo Niccolò Antonelli, al rientro dopo l’infortunio rimediato in occasione del Gran Premio di Germania.
Tra le sorprese anche Bezzecchi, diciannovesimo, mentre Nicolò Bulega fatica a prendere confidenza con il tracciato austriaco. L’emiliano deve accontentarsi del 23° tempo, risultando 55 millesimi più veloce di Di Giannantonio. Attorno alla trentesima piazza, Valtulini, Petrarca e Spiranelli.